Marjan Krajna: una vita dedicata alla musica, tra scuola e orchestra

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Semjonov Krajna

Marjan Krajna nasce in Croazia nel 1966. Inizia a studiare fisarmonica a Zagreb per poi proseguire a Mosca dove si specializza anche come direttore d’orchestra.

La sua carriera artistica e fisarmonicistica è molto attiva: è un insegnante di successo, Preside di una scuola di musica a Zagreb, collabora con molte orchestre sinfoniche e con direttori d’orchestra internazionali.

1. Lei ha studiato molto per diventare un brillante fisarmonicista. Ci racconta le sue esperienze di allievo e le sue prime ispirazioni?

Ho sempre desiderato studiare all’Accademia di Musica Gnessin di Mosca, considerata una delle migliori al mondo. Frequentarla è tutt’ora un onore per gli aspiranti musicisti. Io sono stato colpito dalla preparazione degli allievi, dalla bravura dei professori e dalle grandi conoscenze e competenze che questi ultimi spendevano con gli iscritti delle varie classi. La nostra sezione contava almeno dieci insegnanti, ognuno dei quali aveva mezza dozzina di allievi. Può immaginare le motivazioni di uno studente sottoposto alle lezioni di autentiche istituzioni quali Sergei Kolobkov, Viatcheslav Semjonov, Friedrich Lips, Yuri Petrovich Dranga, Yuri Vostrelov, Viatcheslav Fillipovitch Beljakov, Vladimir Dolgopolov, Mikhail Muntijan… Ogni test era un’esperienza speciale!

Nel 1985 ero uno studente nel pieno della formazione e frequentavo la classe del Prof. Radomir Tomic a Kragujevac: vinsi un concorso in EX Yugoslavia e successivamente la Coupe Mondiale de l’Accordéon in Portogallo. Poi ottenni una borsa di studio e iniziai un percorso formativo con il famoso pianista M° Ivo Pogorelich, Zagreb Concert Management. Tra gli altri, durante i tantissimi concorsi ai quali ho partecipato in giro per il mondo, conobbi il mio amico, nonché eccellente musicista, Mirco Patarini.

2. È stato un allievo del Professor Viatcheslav Semionov. Può raccontarci un aneddoto di quegli anni?

Viatcheslav Semjonov è un uomo meraviglioso, un grande musicista, un artista, un compositore, un interprete e anche un grande amico. I suoi ex studenti lo chiamano “Semjonovci” in segno di rispetto. Sia i vecchi studenti che quelli attuali sono persone fantastiche, piene di vita e di gioia, grandi artisti e musicisti realizzati. Gli incontri che avvengono tra noi, i contatti e le collaborazioni sono sempre caratterizzate dall’energia, dalla simpatia e dall’amore per la musica.

3. Lei ha scelto una fisarmonica Scandalli: perché?

Ho cercato a lungo uno strumento che non suonasse solamente, ma che mi divertisse… Scandalli Extreme è diventata parte di me… È meravigliosa, generosa, calda, morbida, gentile e dal suono penetrante. Ha un’ampia selezione di registri dal pianissimo al fortissimo e dà una dimensione nuova al suono. Inoltre gli strumenti Scandalli hanno una tastiera perfetta sia per la mano destra che per la sinistra. Ogni musicista sa cosa è meglio per lui e io considero la Scandalli il mio Stradivari. Devo ringraziare Mirco Patarini e la sua azienda per l’impegno, la professionalità e l’amore con cui si prodigano per migliorare e aggiornare costantemente questi strumenti.

4. Attualmente dirige anche la scuola di musica Zlatko Balokovica dal 1997. Che tipo di difficoltà incontra?

In Croazia abbiamo 92 scuole di musica la maggior parte delle quali hanno una sezione dedicata alla fisarmonica. La Zlatko Baloković, con i suoi 600 studenti, è la più grande della Crozia. Inoltre abbiamo classi di piano, chitarra, violino, violoncello, flauto, clarinetto, tromba, sassofono, mandolino, canto e così via… La scuola ha due sedi: una a Novi Zagreb e l’altra a Zapresic. Io la dirigo da 15 anni e ci sono sempre più persone interessate ad iscriversi, perciò abbiamo bisogno di più spazio e di un numero maggiore di aule. Devo comunque constatare che posso sempre contare sul sostegno del Governo locale con il quale ci interfacciamo al fine di risolvere i problemi legati alla formazione nel nostro paese.

5. Tra i tanti titoli e riconoscimenti può anche vantare di essere il direttore della Croatian Academic Accordion Orchestra. Diventare direttore d’orchestra era il suo sogno più grande o c’è dell’altro?

Parallelamente ai miei studi da fisarmonicista, ho studiato come direttore d’orchestra presso l’Accademia di musica Gnessin di Mosca. Ero nella classe del Prof. Kozuhar, primo direttore del Teatro Stanislavski e grande uomo! Quindi ho avuto l’opportunità di apprendere da uno dei direttori d’orchestra migliori al mondo. Spesso mi diceva: “ Il teatro si origina dalla rabbia…” Mi ha insegnato tutto quello che dovevo sapere per dirigere l’opera, le orchestre sinfoniche, di fisarmoniche e folk. Il suo carisma e la sua grandissima preparazione hanno fomentato la mia ispirazione ed oggi mi prodigo per “applicare sul campo” tutti i suoi teoremi e le sue convinzioni, cercando, al tempo stesso, di trasmetterle ai giovani musicisti che si apprestano a studiare direzione d’orchestra.

È noto poi come gli studenti e pure gli insegnanti preferiscano suonare in ensemble dove le singole interpretazioni si fondono per originare una musica d’insieme…

6. A cosa sta lavorando in particolare in questo momento?

Il 6 Maggio è stata la giornata mondiale della fisarmonica e io ho organizzato un concerto presso la Old City Council Hall, al centro di Zagreb. I più bravi artisti della nostra regione sono intervenuti all’evento, organizzato in collaborazione con il Cultural Network of Southeastern Europe con il patrocinio dell’UE e del Comune di Zagreb. C’erano: Petar Maric e Aleksandar Nikolic dalla Serbia, Borut Zagoranski e Feguš quartet dalla Slovenia, Orosz Zoltan dall’Ungheria, Raisa Bužimkić dalla Bosnia, Marko Matic, Martin Kutnar e il Blue world trio dalla Croazia. È stata un’esperienza bellissima per tutti e certamente l’evento più importante della regione dedicato alla fisarmonica.

Proprio in questo momento sto lavorando ad un progetto con l’ensemble West Rail Station e il famoso attore hollywodiano, ma orginario Croato, Rade Šerbeđij protagonista di tanti film tra i quali “Eyes Wide Shut”, “Harry Potter And The Deathly Hallows”, “Batman Begins”, “Taken 2” e “In the Land of Blood and Honey”. Quest’ultimo è stato diretto da Angelina Jolie, amica insieme al marito Brad Pitt di Rade Šerbeđija. La coppia sarà in Croazia la prossima estate. Rade Šerbeđija è un attore eccellente e un uomo meraviglioso. Il tempo si ferma quando lui parla. Con la West Rail Station saranno a London, in Lithuania, in Austria, in Croatia, Serbia, Montenegro, Macedonia e con loro stiamo pianificando concerti in Turchia, a Dubai, Los Angeles e Parigi.