“Quartetto 1919”: battesimo del gruppo il 30 Dicembre ad Aosta

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Lunedì 30 Dicembre 2013 alle ore 19.30, presso la “Vinerita” in via Trottechien ad Aosta, si terrà il battesimo ufficiale del “Quartetto 1919” 
 
“Quartetto 1919”
Michele Andalò – Controtenore
Giorgio Dellarole – Fisarmonica
Beppe Barbera – Pianoforte
Matteo Ravizza – Contrabbasso
 

Giorgio DellaroleIl progetto che portiamo alla vostra attenzione è basato sulla canzone italiana degli anni compresi tra le due guerre mondiali. Si tratta di brani, prevalentemente di C.A. Bixio, come “Torna piccina mia”, “La signora di 30 anni fa”, “Come pioveva”, “Violino tzigano”, “Parlami d’amore Mariù”, che è riduttivo definire semplicemente “canzoni”. Interpretati spesso dalle grandi voci della lirica, sono infatti piccoli capolavori che si possono talvolta paragonare alle arie operistiche.

L’ensemble, denominato “Quartetto 1919”, è espressione di diverse sensibilità musicali e intende riportare in auge questo repertorio con una formula nuova e singolare, mantenendo, nel contempo, la sobrietà e la delicatezza che caratterizzano le canzoni dell’epoca.

La parte principale è affidata al controtenore Michele Andalò, specialista del repertorio sei-settecentesco, che, attraverso la sua particolarissima vocalità, ripropone lo stile e la tecnica dello “stornello fiorentino” portati in auge da Carlo Buti.

Il gruppo è completato dal fisarmonicista Giorgio Dellarole, strumentista di solida formazione classica, dal pianista Beppe Barbera, jazzista, compositore e arrangiatore e dal contrabbassista Matteo Ravizza, musicista eclettico e versatile (è anche sassofonista, chitarrista e bassista).

 

Giorgio Dellarole – Docente di fisarmonica presso il “Conservatoire de la Vallée d’Aoste” e presso il “Conservatoire Royal” di Mons (Belgio), Giorgio Dellarole ha compiuto i suoi studi musicali con Emanuele Spantaconi e con Sergio Scappini e si è perfezionato nell’interpretazione del repertorio antico con Marco Farolfi, Emilia Fadini e Luca Oberti.
Con la sua attività concertistica ha portato la fisarmonica in sedi prestigiose, tenendo concerti in tutta Italia, in Europa (Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Austria, Polonia, Romania, Grecia, Repubblica Ceca, Slovacchia) e in Cina, Africa e Stati Uniti e registrando per Rai1 e Radio3 (“La stanza della musica” e “Piazza Verdi”), per la African International Television e per emittenti nazionali polacche e greche.
La sua discografia comprende produzioni solistiche e collaborazioni con formazioni cameristiche dal duo al sestetto nell’ambito della musica antica del repertorio contemporaneo e del Tango.
Ha ottenuto premi in concorsi internazionali e si è affermato nelle selezioni dell’A.R.A.M. e della Gioventù Musicale d’Italia.
Ha suonato in prima esecuzione, tra gli altri, brani di Nicola Campogrande e Angelo Gilardino e collabora con musicisti come Michele Andalò, Fiorella Andriani, Luigi Attademo, Bruno Cavallo, Gabriele Geminiani, Lorenzo Micheli, Alessandro Palmeri, Rocco Parisi, Emanuele Segre e Alessandro Tampieri.
Col suo lavoro si propone di valorizzare la fisarmonica nei suoi molteplici aspetti, emancipandola dall’ambito popolare nel quale è nata.
Negli ultimi anni si è dedicato prevalentemente allo studio del repertorio barocco e classico portando, tra i primi, il suo strumento all’attenzione degli specialisti del genere e diffondendo tra i fisarmonicisti, attraverso seminari e master-class, l’idea di una rigorosa ricerca filologica e stilistica applicata alla musica antica.
Per l’esecuzione del repertorio antico Giorgio Dellarole utilizza una fisarmonica Bugari con il La a 415hz, accordata con il sistema Vallotti.
 
www.giorgiodellarole.com