In eslusiva su iTunes “Elmando” nuovo singolo di Sandro Joyeux

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DAL 24 MARZO IN ESLUSIVA SU ITUNES “ELMANDO” NUOVO SINGOLO DI SANDRO JOYEUX ISPIRATO AL VIAGGIO DI UN MIGRANTE DAL CONGO IN EUROPA

 

Au village le papier roi n’existait pas mais la forêt, elle, était encore là.

Comme tous les enfants du village, c’est sous l’arbre millénaire

Qu’Elmando, mon ami, naquit.

Ta maman, n’aie crainte, tu vas bientôt la revoir !

 

Al villaggio la carta regina non esisteva ma la foresta, lei, ancora c’era.

Come tutti i bambini del villaggio, sotto l’albero millenario

Elmando, il mio amico, nacque.

Elmando! Figlio delle stelle e della terra, Tua mamma, non avere paura, presto la rivedrai!

 

Sandro Joyeux - by twowalkingtrees.comSandro Joyeux, musicista globetrotter francese, il “griot bianco” dopo più di cento concerti in Italia e all’estero negli ultimi due anni è pronto ad un ritorno in grande stile.

“Elmando”, in esclusiva su iTunes da martedì 24 Marzo, è il singolo che anticipa le sonorità del suo nuovo lavoro discografico attualmente in lavorazione, un Ep tematico sull’emigrazione.

Il brano prodotto dalla Mrfew è stato registrato presso la New Reel Records nel quartiere Bagnoli (Napoli) con la direzione artistica di Mauro Romano. Dopo le collaborazioni con Eugenio Bennato per l’opera “L’amore muove la Luna” andata in scena al Teatro San Carlo di Napoli e la collaborazione con Toni Esposito per i concerti al Palapartenope di Pino Daniele “Tutta n’ata storia” edizioni 2012 e 2013, l’artista francese ha trovato a Napoli l’humus ideale per la sua musica che dal Mediterraneo guarda al sud del mondo. “Elmando” vede la partecipazione alla batteria di Matteo “Mammolo” Mammoliti, pupillo di Tullio de Piscopo, conosciuto  durante i concerti al Palapartenope, alla chitarra elettrica Antonio Ragosta, alle percussioni il griot del Mali Bifalo Kouyate e il napoletano Giovanni Maione, alla tromba Fabio Renzullo, al basso lo stesso Mauro Romano. I cori sono impreziositi dalla partecipazione straordinaria di Dario Sansone (Foja) e Claudio Domestico (Gnut) a sancire un legame con la città partenopea che negli ultimi anni è diventato sempre più forte. Missaggio e masterizzazione sono stati effettuati presso la Soulfingersmastering da Enzo Rizzo (Mano Negra, Manu Chao, Les Negresses Vertes, Khaled, 99 Posse).

Il testo di “Elmando” è ispirato alla storia vera di un apolide conosciuto dal cantautore a Parigi.

Il videoclip di “Elmando”,realizzato dal regista rumeno Anton Octavian con la tecnica del rotoscoping, gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ed è attualmente in concorso nei più prestigiosi festival di animazione del mondo (tra questi: Anima 2015 – International Animation Film Festival di Bruxelles, Internacional de Cine de Lebu in  Cile e il Riff Rome International Film Fest. Il video sarà proiettato in anteprima nazionale il 28 marzo al Teatro Lelio di Palermo.

 

MUSICISTI

Sandro Joyeux (voce/chitarra acustica)

Mauro Romano (basso)

Antonio Ragosta (chitarra elettrica)

Matteo Mammoliti (batteria)

Bifalo Kouyate (djembè)

Giovanni Maione (shekerè)

Fabio Renzullo (tromba)

Claudio Domestico – Dario Sansone (cori)

 

“Elmando è un congolese che ho conosciuto a Parigi tanti anni fa. Come apolide non era stato riconosciuto da nessuno stato. Passava le giornate seduto contro la vetrata di una serra tropicale nel bel mezzo di un centro commerciale, forse quegli alberi gli ricordavano casa sua. Siamo diventati amici e mi ha raccontato la sua storia: la cruda verità di una storia come ne esistono troppe. Un viaggio senza fine iniziato all’età di 11 anni quando la guerra gli portò via la madre; aveva attraversato metà dell’Africa seguendo poi la rotta migratoria della Turchia e Grecia. Un percorso durato più di vent’anni fra carceri libici e strade ghiacciate parigine. Ho scelto di arrangiare la canzone in chiave congolese attingendo anche dalle sonorità mbalax del Senegal”

Sandro Joyeux

 

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