29° Festival “Francesco Bande” – il programma del 14 e 15 ottobre

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Inoria Bande - Festival Francesco Bande 2015Il 29° Festival “Francesco Bande”, proposto dall’omonima associazione in collaborazione con la Coldiretti di Sassari, con il comune di Ploaghe e con il patrocinio del Comune di Sassari e dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, presenta, presso la storica cornice dell’ex Convento dei Cappuccini della Chiesa di Sant’Antonio da Padova a Ploaghe nelle giornate del 14 e 15 ottobre a partire dalle ore 21:00, un programma del tutto irrinunciabile.

Inoria BandeI concerti, dedicati al Maestro Bande, importante esponente della cultura musicale sarda, autore, compositore e componente di numerosi gruppi folk isolani (compresa la band del balletto di Ploaghe), saranno animati da valenti esponenti delle varie espressioni culturali tradizionali. Per l’occasione saranno rappresentate diverse aree storiche e geografiche dell’entroterra della Sardegna tra le quali quella Oristanese, Medio Campidano, Iglesiente, Logudoro e Sassarese.

Il Maestro Bande acquistò notorietà grazie al programma radiofonico della Rai “Il Campanile d’oro” realizzato nel 1955 e da quel momento, Francesco, divenne uno dei più illustri personaggi di Sardegna, tant’è che veniva chiamato soventemente ad esibirsi anche ben lontano dalla sua terra di origine e paragonato ad artisti del calibro di Elvis Presley, Adriano Celentano e Toni Dallara, ai tempi primi nelle “hit parade”nazionali.

L’evento avrà una piccola anteprima, in data 7 ottobre alle ore 10:30, a Sassari presso il mercato coperto della Coldiretti in Via Luna e Sole con il gruppo folk “Arcidanese” di San Nicolò d’Arcidano i quali saranno accompagnati dalla voce di Francesco Fais e dall’organetto di Francesco Zedda e Inoria Bande.

29° Festival Francesco BandeI protagonisti della giornata di apertura, quella del 14 ottobre, saranno i seguenti:

  • Per la sezione strumenti tipici ad ancia semplice:

Is launeddas, l’antico strumento polifonico isolano composto da tre canne di diversa lunghezza, noto anche con altre singolari denominazioni: sonus de canna, bidulas, bisonas, truveddas. Ciascuno strumento ha una diversa accordatura e può produrre una differente sonorità che corrisponde al nome di “cuntzertus”. A proporci le note magiche di questo strumento saranno degli artisti provenienti dal medio Campidano, dal paese di San Gavino Monreale noto per la famosa produzione dell’oro “rosso” (lo zafferano). Il gruppo “Nodas Antigas”, costituito da cinque musicisti diretti dal Maestro Bruno Loi, erede dello stile e della scuola di un grande insegnante che fu Dionigi Burranca, originario di Samatzai, noto strumentista al pari di altri suoi illustri colleghi del passato come Antonio Lara, Aurelio Porcu, Efisio Melis, Giovanni Lai e Giovanni Casu

  • Per la sezione canti polifonici del Logudoro:

Da Florinas, villaggio del Logudoro che sorge in un territorio ricco di testimonianze nuragiche e di domus de Janas, arriverà la “Schola Cantorum” diretta dal Maestro Silvio Nappi. La corale, composta da sole voci femminili, si è formata nel 2008 e presenterà un repertorio misto tra classico, musica da film e brani della tradizione.

  • Per la sezione strumenti ad ance libere in serie – organetto diatonico e voce solista:

Inoria Bande – Direttore artistico della manifestazione, figlia del Maestro Bande, solista unica nel suo genere, è stata la prima donna nell’isola a suonare la fisarmonica diatonica e, secondo la tradizione del nonno Mario, originario di Orani e del padre Francesco, abbina le sonorità dell’organetto alla sua singolare voce. Inoria ha al suo attivo un’intensa attività concertistica, sia a livello nazionale, sia internazionale. Da tempo si sta prodigando nella divulgazione culturale/musicale dando seguito alla tradizione di famiglia in modo originale, giocoso e coinvolgente anche mediante i corsi di organetto e ballo tradizionale sardo che svolge, sia presso le scuole civiche di musica, sia presso la sede del museo dedicato al Maestro Bande (visitabile su prenotazione).

  • Per la sezione Balli tipici del campidano di Oristano:

Fluminimaggiore, villaggio dell’oristanese facente parte della provincia di Carbonia/Iglesias, presenta numerose testimonianze storiche. Di notevole importanza è il famoso Tempio di Antas risalente al periodo punico-romano. Il gruppo folk “Fluminimaggiore”, accompagnato alla fisarmonica da Matteo Mura, indosserà gli antichi abiti della festa arricchiti da ricami ad intaglio a motivi floreali e colori variopinti degli scialli femminili tipici dell’iglesiente.

29° Festival Francesco BandeIl programma del 15 ottobre sarà il seguente:

  • Per la sezione balli tradizionali del Logudoro:

Saranno presenti gli esponenti del gruppo folk “Salvatore Manca” di Ploaghe che indosseranno gli abiti festivi caratterizzati dalle colorazioni vivaci dei corpetti maschili realizzati in velluto bordeaux. Un’altra particolarità è la singolare foggia dell’abito femminile che propone un copricapo in lana gialla rivestito di raso o velluto blu denominato “su manteddu”. La gonna, “sa tunica”, presenta nella parte posteriore “sa groppera”, un’imbottitura che ricorda i panier di sapore settecentesco (strutture che rendevano le sottane gonfie e di forma arrotondata nella parte posteriore delle gonne). Il gruppo eseguirà le danze tipiche del loro paese.

  • Per la sezione canti polifonici del Logudoro:

Ploaghe, paese di circa 5.000 abitanti, sorge in un territorio ricco di notevoli testimonianze storiche come l’Oratorio del Rosario nel quale è custodita la Pinacoteca frutto della donazione fatta dal Canonico Spanu. Il paese sarà rappresentato dai componenti del coro polifonico locale, “Su Coro de Piaghe” diretti dal M° Piero Concu.

  • Per la sezione strumenti ad ance libere in serie – organetto diatonico e voce solista:

Inoria Bande, fisarmonicista e cantante solista, eseguirà un mix di musiche popolari sarde e non mancheranno le composizioni del padre Francesco.

  • Per la sezione balli tipici dell’oristanese – Comuni del Terralbese:

Interverrà il gruppo folk “Arcidanese” San Nicolò d’Arcidano, diretti dalla Maestra Gigliola Zedda e accompagnati dalla brillante e coinvolgente voce di Francesco Fais e dall’organetto di Francesco Zedda. San Nicolò d’Arcidano è un paese dell’oristanese compreso tra i comuni del terralbese.

  • Per la sezione canti Polifonici:

Da Sassari, città Regia, città dei Candelieri (patrimonio dell’Unesco), sede della più importante manifestazione del “Maggio sassarese” la Cavalcata Sarda arriva la Corale Polifonica “Giovanni Battista Manzella”, un coro di appassionati cultori della musica sacra e profana che saranno diretti dalla Maestra Giuseppina Uzzanu.

Un viaggio, quindi, all’interno della storia e delle tradizioni della Sardegna che si rinnovano attraverso canti, balli, suoni, colori e sapori presentati dagli artisti che animeranno le due serate arricchite anche dalla presenza del mercato della Coldiretti di Sassari e da altre attività collaterali proposte dall’amministrazione comunale Ploaghese guidata dal Sindaco Dott. Carlo Sotgiu.

Tutti gli spettacoli saranno ad ingresso libero e verranno pubblicizzati nei maggiori aeroporti dell’isola e sulle emittenti radiofoniche isolane.