Alan Lomax in Italia: in mostra le foto dell’etnomusicologo americano

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Lomax CentenarioÈ stata inaugurata venerdì 11 settembre al Palazzo Ducale di Genova la mostra “1954-1955 Alan Lomax in Italia”, dedicata al materiale fotografico che l’etnomusicologo statunitense produsse durante la sua campagna di registrazioni delle musiche popolari italiane tra il 1954 e il 1955. Come sappiamo Lomax condusse (per buona parte insieme a Diego Carpitella, il più importante etnomusicologo italiano, che negli anni Cinquanta partecipò anche alle indagini di Ernesto De Martino sul tarantismo pugliese) le sue ricerche in molte regioni italiane, raccogliendo centinaia di canti e brani popolari, che costituiscono, nel loro insieme, un corpus documentario fondamentale per la conoscenza del patrimonio etnomusicale italiano. In Liguria, in particolare, documentò a Ceriana e Baiardo il canto a bordobe e, a Genova, il famoso canto a trallallero. Come specifica Goffredo Plastino – docente di etnomusicologia all’Università di Newcastle, autore del libro “L’anno più felice della mia vita. Un viaggio in Italia (1954-55), pubblicato da Il Saggiatore nel 2008, e curatore della mostra insieme a Laura Parodi, cantante e ricercatrice – Alan Lomax, durante il suo periodo di permanenza in Italia, scattò circa millesettecento fotografie, che oggi sono conservate presso la Library of Congress di Washington. Per cui quelle selezionate per la mostra costituiscono una piccola parte, ma, nonostante questo, hanno un significato importante. Da un lato perché testimoniano del modo in cui Lomax conduceva il suo lavoro. E dall’altro perché rappresentano una documentazione senza eguale di tutte le regioni italiane in un periodo storico definito. In questo senso – sottolinea Plastino nell’intervista che riporto in calce nel video – ci restituiscono, grazie anche all’abilità documentaria di Lomax, un’immagine di un Italia che ovviamente oggi non c’è più “ma che da queste immagini viene fuori prepotentemente”.

La mostra rimarrà aperta fino al 27 settembre: martedì-venerdì 15-19, sabato e domenica 10-19.

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