Concorso Internazionale di Violino Premio Rodolfo Lipizer: i risultati

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Conclusa, con grande successo la 32ª edizione del Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer”, svoltosi al Teatro “L. Bratuž” di Gorizia, dal 7 al 15 Settembre 2013.

Successo incontrastato per il ventunenne russo Fédor ROUTINE, primo premio assoluto.

Fedor RoudineSi è concluso festosamente, con il Concerto dei Laureati e la Cerimonia delle premiazioni, il 32° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer”, tenutosi al Teatro “L. Bratuž” di Gorizia, alla presenza di Autorità civili e militari, di un numeroso pubblico di appassionati e dei membri dell’importante giuria, così composta: Presidente il compositore italiano Carlo Pedini e gli illustri violinisti (in ordine alfabetico): Francisco Diaz (Venezuela), Anna Kandinskaya (Russia), Hae-Sun Kang (Corea del Sud), Josef Anzil Levin (Israele), Fulvio Luciani (Italia), Denise Sutton (Rep. Sudafricana).

La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale “Lipizer” onlus, si svolge annualmente con il patronato de l’UNESCO e l’adesione del Presidente della Repubblica, l’Alto Patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, nonché della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri degli Affari Esteri, dell’Istruzione Università e Ricerca, e con il contributo e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Provincia di Gorizia, con le importanti sponsorizzazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Camera di Commercio di Gorizia e della Cassa Rurale e Artigiana di Lucinico Farra e Capriva.

Importanti le parole di plauso e di sincero riconoscimento per l’ottima riuscita della manifestazione, che porta alto il nome di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo, espresse dall’Assessore Regionale alla Cultura Gianni Torrenti, dall’Assessore Comunale Alessandro Vascotto e dall’ Assessore Provinciale alla Cultura Federico Portelli.

Intense le parole di Lorenzo Qualli, Presidente dell’ente organizzatore, che ha sottolineato pure come il “Premio Lipizer” è seguito in tutto il mondo nel web in streaming. Chiare e illuminanti sulla valenza della competizione goriziana e sulla bravura dei giovani concorrenti quelle del Presidente della Giuria.

Ed eccoci alla Cerimonia delle premiazioni: il Primo Premio, offerto dalla Fondazione Carigo, consegnato dal Presidente stesso – dott. Pierluigi Chiozza – è andato al vincitore, il bravissimo violinista russo Fédor Roudine (21 anni), che ha ottenuto pure, dalle mani di S.E. il Prefetto di Gorizia – dott. Maria Augusta Marrosu – la medaglia del Presidente della Repubblica, mentre il Presidente della Giuria, il compositore Carlo Pedini, ha consegnato al vincitore la medaglia offerta dalla Presidente della Camera dott. Laura Boldrini e il Presidente dell’Associazione Liutaria Italiana M° liutaio Gio Batta Morassi ha consegnato un violino, opera del liutaio argentino Mariana Godoy, già allieva dell’Istituto di Istruzione Superiore “Stradivari” di Cremona, mentre il prof. Francisco Diaz ha consegnato la pagina d’argento de Il Piccolo di Trieste e, per concludere, un gioiello artistico offerto dall’orafo goriziano Sergio Figar. A questo “bel bottino” il vincitore Roudine ha aggiunto pure tre “Premi speciali”, il Premio “dott. Antonino Chillemi” quale migliore interprete di un concerto sinfonico dell’800, il Premio offerto dalla Salus di Gorizia per la bella interpretazione del concerto di Mozart e ancora il Premio “Gemma Kenich e Giulio Viozzi”, offerto dal dott. Lucio Rossmann e dall’ing. Fabio Rossman per la migliore esecuzione di un concerto moderno.

Siamo così giunti alla graduatoria di merito: il Secondo Premio è andato alla violinista Amalia Hall (Nuova Zelanda), che ha pure ottenuto il Premio per la migliore esecuzione delle Variazioni tratte da’ La Tecnica Superiore del Violino di Rodolfo Lipizer, offerto dalla famiglia Lipizer-Soro e il Premio speciale per la migliore esecuzione di una Sonata dell’ ‘800, offerto dal prof. Lorenzo Qualli.

Il Terzo classificato è stato il violinista francese David Petrlik, a cui è andato pure il Pemio speciale “Giuliano Pecar”, offerto dalla moglie Laura e dai figli Elisabetta, Erica e Claudio per il migliore interprete di un brano virtuosistico.

Il Presidente della CRA di Lucinico dott. Renzo Medeossi ha consegnato il Quarto Premio, offerto dalla Banca stessa, alla violinista sudcoreana Min Kyung SUL, cui è andato pure il Premio speciale “dott, Elena Rosellini Ruggiero”, quale migliore finalista che più brillantemente ha saputo dialogare con l’orchestra.

Il Quinto Premio è andato al violinista Shuichi Okada (Francia), che ha ottenuto pure il “Premio del pubblico”, offerto da Sandra Zottar, Federico, Michele e Maria Clara Magris in memoria degli amici musicisti goriziani: Ucci Leghissa, Umberto Corubolo, Ernesto Leonardi e Savino Lovisutti.

Il Sesto Premio è andato al violinista Leonard Fu (Germania), che ha ottenuto pure il “Premio speciale, offerto dal Soroptimist International d’Italia – Club di Gorizia al più giovane finalista a riconoscimento dell’impegno e del talento, nonché il Premio speciale offerto dal Lions “Maria Theresia Club” di Gorizia – consegnato dalla Presidente dott. Luigina Soranzio, quale migliore interprete del brano d’obbligo Atlante dell’immaginazione di Biagio Putignano.

Importante il Premio offerto dalla compositrice Teresa Procaccini per onorare la memoria dei genitore, è stato assegnato al violinista Jordan Victoria (Francia), quale migliore interprete di una Sonata del ‘900.

Sono stati consegnati ancora altri Premi, sempre a giudizio della Giuria, ma fuori graduatoria, nello specifico: il Premio “Bruna Bressan Pirolo”, offerto dai suoi figli, alla violionista cinese Yun Tang, quale migliore semifinalista, mentre i coniugi Giovanna Goddi e Flavio Quali, nel 25° annivesario di matrimonio (rinuniando ai confetti), hanno offerto un Premio speciale al violinista James Jun Dong (Australia) per il talento dimostrato e, a conclusione, il Premio “Anna Piciulin Qualli”, al violinista Kyu Min Park (Sudcorea), semifinalista dallo spiccato temperamento artistico.

Nonostante siano passati alcuni giorni dalla conclusione del 32° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer”, il ricordo delle stupende interpretazioni ascoltate è ancora vivissimo, in quanti ebbero l’ opportunità di parteciparvi.

Fin dalla prima prova (eliminatoria) – la più ostica e selettiva (Bach, Mozart, Lipizer) – si è avuto la netta impressione della levatura artistica dei giovani violinisti. Dopo la scrematura da 49 a 15 concorrenti (operazione sempre dolorosa, sic!), il pubblico ha potuto godere delle interpretazioni assolutamente perfette delle famose e altrettanto difficoltose Sonate di Beethoven, Grieg, Schumann, Schubert, Franch, Ciaikowski, Prokofiev, Ravel, Debussy, dei brani virtuosistici più acrobatici e – nota particolare – dell’Atlante dell’immaginazione di Biagio Putignano, brano d’obbligo per la 32ª competizione, ricca di spunti originali, ma impegnativa sia dal lato tecnico quanto interpretativo. Il tutto in formazione di Duo con i professionali pianisti russi Inga Dzektser del Conservatorio di San Pietroburgo ed Evgeny Sinaiski dell’Accademia di Vienna.

E veniamo al Concerto dei laureati in cui i sei giovani artisti si sono espressi con ottime esecuzioni, accompagnati dalla Filarmonica “Paul Constantinescu”, diretta con la consueta maestria e affettuosa partecipazione dal M° Ovidiu Balan.

Come consuetudine, la serata musicale ha preso il via “in ordine inverso”, ovvero dal sesto al primo classificato. Tanti gli applausi per il sedicenne violinista Leonard FU (Germania) che, nonostante la giovane età, ha dimostrato una bella maturità interpretativa e brillante virtuosismo, nel Concerto in Re min. di A.I. Kaciaturian. A seguire, il violinista francese Shuichi OKADA (17 anni) che, nell’Allegro molto appassionato, tratto dal Concerto in Mi min. op. 64 di Mendelssohn, ha “cantato” con sentita espressività e proposto con sicurezza tecnica. Avvenente e brava la violinista sudcoreana che ha coinvolto il pubblico con Ciaikovski (“Allegro moderato” del Concerto in Re magg. op. 35), eseguito con intensità e perfetto feeling con l’orchestra. Ed eccoci alle posizioni “da podio”: il terzo laureato, il violinista francese David Petrlik (18 anni), ha dimostrato di meritare il Premio ottenuto, per la precisa e coinvolgente interpretazione dell’Allegro marcato, del Concerto in Sol min. op.63 di S. Prokofiev; la seconda classificata, la violinista Amalia Hall (Nuova Zelanda), vincitrice anche quale migliore interprete delle Variazioni de’ La tecnica superiore del violino di R. Lipizer, ha eseguito, con purezza di suono e sentita cantabilità, il secondo Movimento del Concerto di Prokofiev. Infine il “gioiello” della serata, il vincitore della 32ª edizione del “Premio Rodolfo Lipizer”- il violinista russo Fédor Roudine, apprezzatissimo dal pubblico per la raffinata e sicura interpretazione del Concerto di Sibelius in Re min. op. 47, eseguito magistralmente sul violino di R. Lipizer. Ai calorosissimi applausi con richiesta di “bis” ha concesso, fuori programma, un Capriccio di Paganini, concludendo così la qualificata e festosa serata.

Un grazie particolare va alla presentatrice arch. Arianna Remoli, che ha condotto con grazia e disinvoltura la serata stessa e alla sicura interprete d’inglese, dott. Alessandra Piacentini Cosmaro.