Cremona – Domenica 8 marzo il Museo del Violino si colora di rosa

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Domenica 8 marzo il Museo del Violino si colora di rosa

Bruno Giuranna rende omaggio alla regina degli strumenti ad arco suonando una rarissima viola di Antonio Stradivari

Per tutte le donne ingresso ridotto al Museo e all’audizione: Lena Yokoyama suona lo Stradivari Vesuvio 1727 in un programma al femminile

 

Bruno GiurannaCremona, marzo 2015 – Una domenica in rosa, sulle note degli strumenti ad arco: l’8 marzo il Museo del Violino di Cremona celebra la Giornata Internazionale della donna con un programma tutto al femminile.

Si comincia alle 11.00, sul palcoscenico dell’Auditorium Giovanni Arvedi, con un omaggio all’unica componente femminile della famiglia degli strumenti ad arco: la viola. Il Museo affida un prezioso esemplare, realizzato da Antonio Stradivari nel 1715, a Bruno Giuranna, uno dei massimi interpreti del Novecento, che ha esordito come solista al fianco di Herbert von Karajan ed è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana per meriti artistici. Al suo fianco, al pianoforte, Clara Dutto.

L’appuntamento è pressoché unico: in tutto il mondo sono rimaste pochissime viole di Stradivari, e ancora meno sono quelle utilizzate per l’attività concertistica. Lo strumento affidato a Giuranna appartiene alla Collezione di Stato della Federazione Russa ed è giunto al Museo del Violino nell’ambito del progetto “Friends of Stradivari”, rete mondiale tra collezionisti, musicisti, ricercatori o semplici appassionati di liuteria cremonese.

Il concerto prevede la Suite n.1 in Sol maggiore BWV 1007 di Johann Sebastian Bach, originariamente scritta per il violoncello e proposta in un’inedita trascrizione dello stesso Giuranna, oltre a Cinque danze francesi di Marin Marais e alla romantica Sonata in fa minore Op.120 n.1 di Johannes Brahms; un programma che abbraccia due secoli, quasi a scandire l’essenza artistica e l’evoluzione storica della viola, autentica icona dell’esprit della musica colta occidentale.Auditorium Museo del Violino di Cremona

Sempre all’Auditorium Arvedi, ma alle 16.00, la violinista Lena Yokohama e il violino Antonio Stradivari Vesuvio 1727 sono i protagonisti di un’audizione con un programma musicale dedicato alle donne: Carmen Fantasy, Op. 25, di Pablo de Sarasate e Méditation, dall’opera Thaïs di Jules Massenet. Per le donne ingresso ridotto a 5 euro.

Per l’intera giornata di domenica 8 marzo, infine, il Museo del Violino offre a tutte le donne un biglietto di ingresso speciale al prezzo di 7 euro. Oltre ad ammirare i capolavori della liuteria cremonese, sarà possibile scoprire, in un percorso tutto al femminile, le straordinarie figure di donne che si celano dietro questi strumenti: da Lisa Cristiani, musicista di grande talento, proprietaria del violoncello Stradivari Stauffer e dedicataria della Romanza senza parole di Felix Mendelssohn, a Ulrike Dederer, prima donna a vincere la medaglia d’oro al Concorso Triennale, la più importante competizione al mondo per costruttori di strumenti ad arco.

Sabato 7 febbraio alle 11.00, nella sala conferenze del Museo, un incontro a ingresso libero con Bruno Giuranna, Fausto Cacciatori, (conservatore delle collezioni MdV) e Bruce Carlson (liutaio e storico della liuteria) svelerà i misteri delle viole di Stradivari: una produzione ridotta, nella quale però il Maestro trasfonde il suo genio in maniera non minore che nei violini o violoncelli.

Paola Camisasca

 

DOMENICA 8 MARZO

Informazioni e prevendita biglietti

Museo del Violino (tel. 0372.080.809)

biglietteriamdv@teatroponchielli.it

 

  • Ore 11.00, Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona

Bruno Giuranna suona la viola Antonio Stradivari 1715

Bruno Giuranna (viola)

Clara Dutto (pianoforte)

musiche di: Johann Sebastian Bach, Johannes Brahms, Marin Marais

Posto unico 10 euro

 

  • Ore 16.00, Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona

Lena Yokohama suona il Violino Antonio Stradivari Vesuvio 1727

Musiche di Pablo de Sarasate e Jules Massenet

Posto unico 7 euro – ridotto donne 5 euro

 

Ingresso Museo

Intero 10 euro – ridotto e gruppi 7 euro

Ridotto donne (per la sola giornata di domenica 8 marzo) 5 euro

Bambini gratis fino a 6 anni.