“Disegniamo una canzone”. Concorso per i 70 anni della Liberazione

12

Istituto Ernesto de MartinoAla Bianca Group e l’Istituto Ernesto De Martino hanno indetto un concorso per celebrare il settantesimo anniversario della Liberazione. I due soggetti – impegnati nella valorizzazione dei repertori musicali popolari e politici del nostro paese – non è la prima volta che collaborano. Stavolta, però, ampliano il loro raggio di azione e si rivolgono ad artisti e fumettisti. Il concorso, infatti – il cui regolamento si può consultare all’indirizzo www.70liberazione.it –, è volto a selezionare una serie di illustrazioni che andranno a completare il booklet del cd che sarà pubblicato per celebrare questo importante anniversario. La giuria è presieduta da Sergio Staino e selezionerà quaranta opere che, nel loro insieme (e secondo le intenzioni dei promotori), suggeriranno anche una visione inedita e contemporanea della Liberazione. Il titolo del concorso è “Disegniamo una canzone, una Liberazione” e i quaranta brani che comporranno il cd sono già stati scelti nel vasto catalogo delle edizioni che fanno capo ad Ala Bianca (come I Dischi del Sole). I titoli in scaletta ben rappresentano il fermento culturale che – nel vasto raggio delle produzioni musicali popolari e politiche – ha interessato il nostro paese a partire dalla fine degli anni Cinquanta. Vi sono i grandi classici della resistenza – come “Bella ciao” – ma anche brani meno conosciuti che, nel loro insieme, definiscono il profilo di un movimento che ha sempre mantenuto una posizione marginale nel mercato musicale, nonostante la sua forte strutturazione, coerenza e longevità. Alcuni brani sono divenuti rappresentativi di questo movimento (oltre che della Resistenza), assurgendo a simboli di contestazione e contrapposizione politica. Tra questi (divenuti famosi anche grazie alle rielaborazioni di artisti come Ivan Della Mea, Fausto Amodei, Giovanna Marini) vi sono: “Fischia il vento”, “Pientà l’è morta”, “Dai monti di Sarzana”.