Gorka Hermosa: un hombre “innamorato” della fisarmonica

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Gorka HermosaFisarmonicista, compositore, insegnante, scrittore, editore… Come ti sei avvicinato alla fisarmonica?

È stata una coincidenza… Un mio caro amico suonava la fisarmonica e io ho iniziato seguendolo in questa avventura…

Oggi quali di questi aspetti predomina in te?    

È molto difficile da dire… Li amo tutti! Mi sento un musicista e amo profondamente suonare (come solista, in formazioni da camera o musica popolare) e anche comporre. Adoro anche insegnare… Sono molto contento di lavorare con i miei studenti. Penso di essere molto fortunato a lavorare con loro. Sono felice e orgoglioso del loro livello e dei bei progetti che ho con loro. Riguardo gli altri aspetti, in passato ho dedicato molto tempo a scrivere libri sulla storia della fisarmonica e credo siano molto interessanti. Inoltre ho pubblicato più di 50 brani per fisarmonica di altri compositori, ma ora non mi occupo più di questo aspetto.

La tua musica è molto eseguita in concerti, esami, concorsi. Cos’ha che la rende così idiomatica per lo strumento e accattivante all’ascolto?

Non saprei, forse non devo dirlo io il perché… Io provo solamente a comporre musica che mi piacerebbe suonare. Provo sempre a scrivere cose che non sono state ancora scritte per la fisarmonica. Cerco di “fisarmonicizzare” diversi tipi di musica, provando ad esplorare tutte le possibilità acustiche dello strumento.

Cosa provi quando ascolti la tua musica? Qual è la tua cifra stilistica?

È difficile spiegare cosa sento… Sono estremamente felice ogni volta e anche un po’ orgoglioso al pensiero che i miei brani hanno aiutato qualcuno a divertirsi con la musica. Quando ero più giovane e ho scritto gran parte delle mie composizioni, non mi sarei mai aspettato che queste sarebbero state interpretate da molti altri, eccetto i miei amici o pochi altri fisarmonicisti. Dunque, oggi, quando vedo la diffusione che i miei brani hanno avuto, provo una grande gioia nel profondo del mio essere.

Ci sono diverse influenze nella tua musica, specchio di una tua apertura e interconnessione tra diversi generi. Qual è che preferisci?

Adoro diversi generi musicali. In qualunque genere possiamo trovare musica più o meno buona! Quando ero più giovane amavo Bach (è tutt’ora il mio Dio), Messiaen, Berio, Gubaijdulina… ma anche il punk rock dei the Clash, The Ramones, The Doors, The rage against the Machine. Dopodiché ho scoperto la musica popolare unita al jazz con Paco de Lucia, Egberto Gismonti, Hermeto Pascoal… e il minimalismo con Wim Mertens e Michael Nyman

Gorka HermosaCome compositore, quali sono stati i tuoi “esempi” da seguire?

Forse Piazzolla, perché ha provato a fondere la sua musica (tango) con il classico e il jazz. Naturalmente adoro altri fisarmonicisti come Richard Galliano (amo moltissimo la sua musica) Gus Viseur, Luciano Biondini, Vicent Peirani, Jean Louis Matinier, Sivuca, Motion trio e altri compositori tra cui Wladislav Solotarev, Petri Makkonen o Franck Angelis che hanno influenzato molto le mie composizioni.

Cosa pensi del repertorio fisarmonicistico oggi?

Se si parla del repertorio classico penso che ci sia una parte di fisarmonicisti molto dedita alla musica contemporanea. Credo sia fondamentale che ci siano tra noi, perché, grazie a loro, abbiamo i brani di Gubaijdulina, Berio, Noerdheim, Mossenmark, Lorentzen, Jokinen, Nigel Clarke, Jesùs Torres che amo e spingono il nostro strumento nelle grandi sale da concerto e nei festival classici e contemporanei. Un’altra buona parte interpreta le opere di Piazzolla, ed è un ottimo modo per entrare a contatto con altri bravissimi musicisti. Il repertorio russo degli anni 70-80, invece, non mi entusiasma un granché, anche se viene suonato spesso (ovviamente al suo interno ci sono eccezioni che mi piacciono molto). Inoltre, in questo tipo di repertorio non ci sono molti compositori che scrivono musica tonale, ed è forse per questo motivo che molti fisarmonicisti suonano i miei brani o di Makkonen o Angelis.

Tu sei spesso membro della giuria in molte competizioni. Cosa cerchi soprattutto nei concorrenti? Credi che i concorsi sappiano preparare i giovani ad affrontare il mondo musicale, oppure c’è qualcosa da cambiare?

Cerco di apprezzare soprattutto il talento dei partecipanti e tutti gli aspetti positivi che manifestano. Non sono molto severo con i loro difetti se mostrano delle qualità. È per questo che ai miei allievi prima di suonare dico di non preoccuparsi degli errori, ma di stare attenti a mostrare tutte le buone cose che sanno fare.

Tieni anche numerosi concerti. Hai qualche formazione? Quale repertorio suoni principalmente?

Suono molti programmi differenti. Ho un duo con una clavicembalista (Silvia Marquez) con cui affronto il repertorio contemporaneo, un altro con un pianista (Francisco San Emeterio) con il quale suono musica per strumenti ad ancia libera del 1800, poi con il pianista Juan Fernando Moreno Gistain con cui suono musica americana, un progetto di Flamenco Spagnolo unito alla musica tradizionale del sud e nord della Spagna con il chitarrista José Luis Monton (“Flamenco Etxea”, che  può essere un duo o un quintetto a seconda delle situazioni), un trio con tromba e contrabbasso con i quali eseguiamo i nostri brani con influenze classiche, jazzistiche e tradizionali e, infine, ovviamente, suono spesso da solista eseguendo soprattutto le mie composizioni.

Hai scritto anche musica per bambini?

Ho composto moltissima musica per bambini, forse non così famosa come i miei brani da concerto. Amo soprattutto la mia “Seconda Children Suite” e le mie “12 piccole composizioni” (12 idazketatxo). Questi e molti degli altri miei lavori si possono scaricare e ascoltare gratuitamente nel mio sito www.gorkahermosa.com

Senza la fisarmonica la tua musica sarebbe la stessa?

No, ovviamente… ahahah!!!

 

 

Pablo Zinger (ex pianista di Piazzolla) ha detto “La musica di Hermosa mi ha impressionato per la sua originalità, la sua atmosfera e virtuosità: fa della parola crossover un intensa realtà. È un musicista con molto talento da tenere sott’occhio”.

Nato nel 1976 in Urretxu (Paesi Baschi), è un musicista dalle molteplici sfaccettature: fisarmonicista, compositore, insegnante, scrittore, editore…

Gorka Hermosa è stato il primo fisarmonicista spagnolo a suonare come solista con un orchestra sinfonica nazionale (L’Orchestra Spagnola Nazionale di Radio e TV)  e successivamente più di 12 volte con altre orchestre diverse. Spesso è presente nei programmi delle radio e TV spagnole e tiene concerti in giro per l’Europa (Finlandia, Norvegia, Estonia, Germania, Slovenia, Svizzera, Francia, Italia, Portogallo e Spagna). Si è esibito in oltre 20 prime assolute di brani per fisarmonica scritti da compositori spagnoli. Interpreta diversi stili musicali tra i quali Flamenco, Fado, Folk, Pop-rock, Jazz, Techno e Fusion  collaborando, inoltre, con musicisti del calibro di Paquito D`Rivera (Grammy Awarded), Javier Peixoto (Madredeus), Pablo Zinger, Ara Malikian, La Mari (Chambao), Luis Auserón (Radio Futura), Carmen París, José Luis Montón, Germán Díaz, Baldo Martínez, Carlos Soto (Celtas Cortos), Nacho Mastretta, India Martínez…

Le sue composizioni di musica classica sono eseguite molto spesso dai fisarmonicisti dei 5 continenti, tra i quali vincitori dei più importanti concorsi (Grayson Masefield, Xu Xiaonan, Dorin Grama, Alexander Verettenikov, Iñigo Aizpiolea, Martinas Levickis, Julien Gonzales…) e altri famosi musicisti come Alexander Selivanov, Yulia Amerikova, Helmut C. Jacobs e Renzo Ruggieri.  I suoi brani sono anche eseguiti durante gli esami di laurea dei più importanti Conservatori del mondo (Mosca, Londra, Pechino, Shanghai, Trossingen). Ha composto musica anche per cortometraggi e documentari della TV Nazionale Spagnola (TVE). Il suo brano per fisarmonica e orchestra sinfonica “Picasso’s Guernica” è stato recentemente eseguito per la prima volta a Washington da Grayson Masefield e dalla Spokane Symphony.

Attualmente è docente di fisarmonica presso il Conservatorio “Jesu de Monasterio” a Santander.