Sollazzi del Buongoverno. Micrologus al Festival Villa Solomei

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MicrologusL’Ensemble Micrologus – una delle formazioni più importanti nell’ambito dello studio e della riproposta di musiche antiche – celebra i trent’anni di attività con una serie di iniziative molto importanti. L’evento che ha avuto più risonanza è senza dubbio la pubblicazione di “Le vie del sacro”, il doppio album pubblicato nei mesi scorsi, in cui è confluita una selezione di repertori legati alla tradizione del canto della Passione (“Devote Passioni. Laude e soni nelle feste religiose aquilane, secc. XV-XVI”) e delle Laudi (“Cum desiderio vo cercando. Laude e musica sacra a Venezia e Firenze, secc. XIII-XVI). Ma l’attività dell’ensemble, che ha sempre spaziato tra materiali anche eterogenei, spesso proponendo anche possibili comparazioni tra repertori antichi e di tradizione orale, è molto orientata alla didattica e alla musica dal vivo. In quest’ultimo caso, gli spettacoli allestiti da Micrologus sono sempre legati a doppio filo alla musica e al contesto culturale entro cui si possono inquadrare – sulla base di ricerche e studi accurati – le produzioni espressive. È il caso anche dello spettacolo “I sollazzi del Buongoverno”, che andrà in scena il 5 luglio nel prestigioso Festival Villa Solomei, la kermesse che si svolge a Solomeo (in provincia di Perugia) e che vanta un cartellone con artisti di livello rilevanza internazionale. “I sollazzi del Buongoverno” sono tratti da “Il Saporetto” di Simone de’ Prodenzani da Orvieto, un testo del primo Quattrocento ricco di riferimenti alle pratiche musicali di quel periodo, nel quale sono ravvisabili anche alcuni “ideali di pace e di benessere, propri di una civica perfectissima, mentre nella realtà imperversava lo scontro politico e religioso tra guelfi e ghibellini”.

Alcuni dettagli sullo spettacolo si possono reperire qui. Mentre il programma del festival si può consultare qui.