Il portoghese Josè Valente è il vincitore del 41° PIF di Castelfidardo

233

Prima volta di un portoghese al PIF di Castelfidardo

Nella categoria premio convince giuria e pubblico l’interpretazione di Josè Valente

 

Josè ValenteCASTELFIDARDO (AN) – Con le note raffinate, melodiche e struggenti del brano “White Shadows” scritto appositamente dal compositore romano Fabrizio De Rossi Re, un teatro Astra gremitissimo ha accompagnato verso l’ultima scalata i tre finalisti di questa 41° edizione del PIF 2016.

E per la prima volta sul gradino più alto di Castelfidardo è salito un portoghese. Parliamo di Josè Valente, 27 anni di Lisbona, allievo della Royal Danish Academy e del maestro Geir Draugsvoll che già lo scorso anno portò alla vittoria Hanzhi Wang. Un risultato che premia ulteriormente i progressivi sviluppi interpretativi e didattici di questa scuola.

Il portoghese ha avuto il pregio di eseguire con trasporto il brano arricchendolo di pathos, dando all’esecuzione sfumature diverse dai suo colleghi in finale. Ne è uscita una interpretazione calda che è stata apprezzata anche dal pubblico presente in teatro.

Junhao MaoSul podio (quest’anno tutto al maschile) inoltre due nazioni di tutto rispetto. E questo evidenzia ancor di più l’impresa compiuta da Valente.  Al secondo posto la Cina con Junhao Mao, bravo nel trasporto con cui ha eseguito il brano d’obbligo, accompagnato dall’orchestra d’archi del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo diretta dal M° Daniele Giulio Moles.

Vladimir StupnikovTerzo il russo Vladimir Stupnikov che è sembrato più freddo nell’interpretazione finale, forse tradito anche dal fatto di essere stato chiamato per primo ad affrontare pubblico e giuria.

Quella numero 41 resta comunque una bella edizione che seppur con numeri appena più bassi delle precedenti (per la vicinanza con Rostov) ha avuto continuità con le altre per la qualità immutata dei concorrenti.

Al 9° posto della categoria Premio è stato classificato Raffaele Damen. Dietro Giancarlo Palena e Matteo Petronio.

“Castelfidardo è un fiore all’occhiello nel panorama internazionale, un patrimonio da tutelare: l’altissimo livello dei concorrenti ci ha messo in seria difficoltà nella selezione – sottolinea il Maestro De Rossi Re -; questa rassegna è uno straordinario trampolino di lancio e ideale vetrina per uno strumento sempre più agile, completo e stimolante: la fisarmonica è una vera protagonista del nostro tempo”.

La scuola italiana a questo PIF è stata presente in massa. E con risultati lusinghieri.

“È la conferma di una grande vitalità del movimento e del fatto che Castelfidardo attrae da tutto il mondo – ha detto il direttore artistico Christian Riganelli -; la qualità artistica è stata così rilevante che in alcuni casi i piazzamenti si sono decisi sul filo dei centesimi. Ed è una soddisfazione notevole avere visto tanta partecipazione, attenzione ed energia anche nei concerti maggiormente di nicchia”.

 

SEZIONI CLASSICHE

Nella categoria B riservata ai fisarmonicisti fino a 15 anni ha letteralmente dominato il laziale Alessandro Pagliari, distanziando di oltre un punto e mezzo il polacco Krzysztof Polnik. Per un concorso internazionale una differenza che la dice lunga sulle qualità del nostro esecutore. Un giovane di cui si sentirà parlare nel futuro.

Andrea CoruzziBronzo anche per Andrea Coruzzi nella categoria C (solisti fino a 18 anni) preceduto per un nonnulla dal russo Timur Galinurov.  Vittoria al moldavo Ratoi Radu. Quarto posto per Lorenzo Scolletta.

Michele BiancoAltro podio per Michele Bianco, sul terzo gradino della categoria D (solisti senza limiti di età). Preceduto dal vincitore Artur Adrshin (Russia) e dal serbo Dusan Ceganjac. A questa categoria si iscrivono solitamente quei fisarmonicisti che nei prossimi anni si affacceranno alla categoria Premio. Se il buongiorno è questo, l’Italia può star tranquilla. Sarà competitiva ancora a lungo. Altra posizione da evidenziare anche per Michele Toppo, salito sul quinto gradino.

Lecce Accordion ProjectFra i gruppi nella categoria E (musica da camera) primo posto ai pugliesi “Lecce Accordion Project” che si impongono per solo 0,40 sugli islandesi “Itrio”. Al terzo posto il duo polacco Ochwat & Zimka.

 

SEZIONE VARIETE

Un brasiliano si impone nella categoria H (solisti fino a 18 anni). Si tratta di Aliandre Gustavo de Almeida che ha preceduto l’italiano Valerio Russo. Terzo il francese Diego Gatte.

Appena ai piedi del podio rispettivamente Michele Petronio e Manuel Marchegiani.

Al portoghese Joao Felipe Guerreiro va la vittoria nella categoria I per solisti senza limiti di età. Al quinto posto Andrea Di Giacomo, appena dietro Daniele Carabetta e Lorenzo Bosica.

 

SEZIONE WORLD MUSIC

All’insegna dell’Italia anche la sezione dedicata alla musica popolare per gruppi. Si impongono gli “Ethnoduo”. Al secondo posto un altro duo italiano “Sagineto’s duo”. I giovanissimi russi Kalinka al terzo posto. Finiscono al quarto posto i Cerseyo i quali ottengono il concerto premio alla prossima edizione del festival Adriatico Mediterraneo di Ancona.

(Foto Nisi Paolo)

 

TUTTI I RISULTATI

 

Categoria Premio/PIF

1) Valente Josè (Portogallo)

2) Mao Junhao (Cina)

3) Stupnikov Vladimir (Russia)

 

Categoria A – Solisti fino a 12 anni (nati dal 2004 in poi)

1) Vozbutas Jonas (Lituania)

2) Naixin Zhang (Cina)

3) Aljaž Maurič (Slovenia)

 

Categoria B – Solisti fino a 15 anni (nati dal 2001 in poi)

1) Pagliari Alessandro (Italia)

2) Polnik Krzysztof (Polonia)

3) Kiriukhin Arsenii (Russia)

 

Categoria C – Solisti fino a 18 anni (nati dal 1998 in poi)

1) Radu Ratoi (Moldova)

2) Galinurov Timur (Russia)

3) Coruzzi Andrea (Italia)

 

Categoria D – Solisti senza limiti di età

1) Adrshin Artur (Russia)

2) Ceganjac Dusan (Serbia)

3) Bianco Michele (Italia)

 

Categoria E – Musica da camera, ensemble di fisarmoniche senza limiti di età

1) Lecce Accordion project (Italia)

2) Ítríó (Islanda)

3) Ochwat&Zimka Duo (Polonia)

 

Categoria F – Musica da camera (formazioni cameristiche di fisarmoniche ed altri strumenti)

1) Mischa duo (Danimarca)

2) Vio – Dion Duo (Polonia)

3) Korali duo (Bosnia Herzegovina)

 

Categoria Varietè H – Solisti fino a 18 anni

1) De Almeida Gustavo Aliandre (Brasile)

2) Russo Valerio (Italia)

3) Gatte Diego (Francia)

 

Categoria Varietè I – Solisti senza limiti di età

1) Guerriero Joao Filipe (Portogallo)

2) Baudin Jean Baptiste (Francia)

3) Wang Xiao (Cina)

 

Categoria L (gruppi senza limiti di età)

1) Non assegnato

2) Baretè Jazz Quartet (Italia)

3) Els Assossegats (Spagna)

 

WORLD MUSIC – Categoria M – Musica d’insieme, senza limiti di età

1) Ethnoduo (Italia)

2) Sangineto’s duo (Italia)

3) Kalinka (Russia)

 

SCARICA LE CLASSIFICHE INTEGRALI DI TUTTE LE CATEGORIE