“InCanto”. Grandi artisti per un evento sulla musica e la politica

L’8 e il 9 maggio si svolgerà la nuova edizione di InCanto, manifestazione musicale e politica organizzata dall’Istituto Ernesto De Martino. L’evento avrà luogo a Sesto Fiorentino e precisamente nella stupenda sede dell’Istituto, nella Villa San Lorenzo al Prato, in via Scardassieri 47. Il programma è particolarmente ricco quest’anno e sopratutto prevede due main performance di estremo interesse. Innanzitutto il concerto-reading di Massimo Zamboni, ispirato al suo ultimo libro “L’eco di uno sparo. Cantico delle creature emiliane (Einaudi). L’evento è previsto per l’8 e Zamboni – il quale, come i nostri lettori ricorderanno, ha prima fondato i CCCP e poi i CSI con Giovanni Lindo Ferretti, dando vita a una delle più straordinarie esperienze di musica indipendente nel nostro paese – sarà accompagnato da Emanuele Reverberi (dei Giardini di Mirò) e Cristiano Roversi (dei Moongarden). Il concerto assume il profilo di una performance ricca di partecipazione, in quanto il libro racconta una storia personale di Zamboni e, in particolare, della sua famiglia, costretta a dover rimuovere la figura del nonno fascista del chitarrista emiliano. Proprio in questo periodo Zamboni sta rielaborando pubblicamente la perdita e il significato che ha assunto questo suo congiunto, attraverso il supporto degli Ex CSI (tra i quali non figura Ferretti, sostituito dalla cantante e attrice Angela Baraldi), riuniti intorno al progetto Breviario Partigiano, recentemente pubblicato in crowdfunding. La seconda serata di InCanto prevede “La stessa rabbia, la stessa primavera. Appunti per una rivoluzione”, spettacolo dedicato al periodo 1965-1975, a cura di Francesca Breschi, Chiara Riondino, con Frank Cusumano e David Riondino.

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