La Coupe Mondiale CIA a Osimo… L’opinione di Vincenzo Canali

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Vincenzo CanaliLa 70° edizione della Coppa del Mondo (Confederation Internazionale des Accordeonistes – IMC/Unesco) si svolgerà nel 2017 dal 5 al 9 settembre nella Città di Osimo. Questa importante Confederazione è nata nel 1935, e dal 1938 organizza la Coppa Mondiale che ogni anno viene ospitata in una nazione diversa, vi partecipano concorrenti da tutto il mondo i quali vengono selezionati ed invitati dai membri delle varie nazioni che sono 42 da 35 Paesi diversi.

Per il 2017 è stata scelta l’Italia come nazione ospitante, il responsabile italiano ha optato per Osimo (AN) in quanto dispone di strutture di tutto rispetto e l’Amministrazione Comunale si è resa subito disponibile ad ospitare la competizione.

La collocazione della Coupe Mondiale e del “Premio internazionale di Fisarmonica” di Castelfidardo in due settimane consecutive sarà importantissima, agevolando così la partecipazione di ulteriori concorrenti e creando un interessante ponte di collegamento tra le due iniziative più famose in campo internazionale, essendo la Coppa del Mondo una manifestazione in assoluto la più storica e prestigiosa, mentre quella di Castelfidardo fin dalla nascita vanta più concorrenti.

La CIA da quando è stata istituita non ha mai avuto un presidente italiano nel comitato musicale e membro del comitato esecutivo. Dal 2014 l’Italia è protagonista di questa gratificante e nobile carica nella persona del M° Mirco Patarini. Questo significativo riconoscimento pone la città di Castelfidardo e la fisarmonica a livelli di crescita culturale, musicale ed artistica mai raggiunti.

La mia collaborazione con la “COPPA DEL MONDO” è stata una richiesta del M° Mirco Patarini che sta organizzando la suddetta manifestazione. Essendo un evento di risonanza mondiale, sono onorato e lusingato di poter dare il mio modesto contributo ad una eccellenza di elevato spessore culturale di cui la fisarmonica e la città di Castelfidardo e le Marche ne sono i principali beneficiari.

Va ricordato che fu il sottoscritto nel 1987 a trasformare il “Premio di Castelfidardo” da nazionale ad internazionale, ottenendo uno strepitoso successo, come pure non va dimenticato che per la nascita nel 1981 del Museo della fisarmonica fu sempre il sottoscritto l’artefice principale, oltre ad altre iniziative in tutto il mondo per la valorizzazione e la promozione della Fisarmonica di Castelfidardo. La mia disponibilità a collaborare, quando me la chiedono, è totale purché sia una iniziativa di elevato valore e contenuto, da cui la fisarmonica possa trarre vantaggi e benefici professionali, economici e culturali.

A Castelfidardo vi sono 32 aziende che producono ed esportano da sempre in tutti i continenti le migliori fisarmoniche sul mercato, è fondamentale collaborare con chi promuove e mette in risalto la fisarmonica di Castelfidardo in quanto per la nostra città è un ricco patrimonio, una immensa risorsa e posti di lavoro da oltre 153 anni.

La Città di Castelfidardo deve agire e muoversi in sintonia con la “Coppa del Mondo” in quanto essa ed il PIF si completano, come pure deve fare con altre iniziative importanti del suo specifico settore. Se qualcuno pensa che certe iniziative del settore della fisarmonica possano danneggiare il “Premio” di Castelfidardo non ha capito nulla, anzi è pericoloso e dannoso in quanto rappresenta un grosso ostacolo per la crescita e lo sviluppo di Castelfidardo ed il suo lavoro.

Occorre realizzare iniziative concrete dove ci deve essere sempre un ritorno, soprattutto quando si utilizzano soldi pubblici e mai come in questa specifica occasione il ritorno è garantito! La scelta di collaborare con iniziative di levatura internazionale è dovuta ad una grande esperienza vissuta, ad impegni per la realizzazione di opere, iniziative permanenti, promozione in ogni angolo della terra che con il passare del tempo mi hanno dato una mentalità più aperta  proiettata verso il futuro. La diffidenza, la mentalità tipica paesana e la scarsa conoscenza delle iniziative del settore che ci sono in tutto il mondo non fanno altro che penalizzare e danneggiare la fisarmonica ed il suo mondo produttivo.

 

Vincenzo Canali

Fondatore del Museo della Fisarmonica di Castelfidardo