Pillole di jazz… Gli arpeggi nel jazz “per piano e fisa” – Lezione n. 3

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Cari amici di Strumenti&Musica, siamo giunti alla terza lezione contenuta nella rubrica Pillole di Jazz. In questo appuntamento tratteremo gli arpeggi ed in particolar modo il loro uso nella pratica improvvisativa. Gli accordi di quattro note, studiati nella lezione precedente, ora verranno sviluppati nella loro dimensione orizzontale, sempre in relazione alle scale. Studiare gli esercizi seguenti, partendo dalla tonica in senso ascendente e, successivamente, partendo dalla settima in senso discendente. N.B. trasportare gli esercizi in tutte  le tonalità.

 

Versione per Pianoforte

 

Esercizio n. 1

L’esercizio seguente si basa sugli accordi Major 7 con i rispettivi rivolti, trattati sotto forma di arpeggio. Usare per la mano destra le diteggiature 1 2 3 5 oppure 1 2 4 5; per la mano sinistra 5 3 2 1 oppure 5 4 2 1.

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 1)

 

 

 

 

Esercizio n. 2

L’esercizio seguente si basa sugli accordi di 7 dominante con i rispettivi rivolti, trattati sotto forma di arpeggio. Studiare lentamente e a mani separate. Usare per la mano destra le diteggiature 1 2 3 5 oppure 1 2 4 5; per la mano sinistra 5 3 2 1 oppure 5 4 2 1.

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 2)

 

 

 

 

Esercizio n. 3

L’esercizio seguente si basa sull’accordo minor 7 e rispettivi rivolti. Studiare lentamente e a mani separate. Usare per la mano destra le diteggiature 1 2 3 5 oppure 1 2 4 5; per la mano sinistra 5 3 2 1 oppure 5 4 2 1.

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 3)

 

 

 

 

Esercizio n. 4

L’esercizio seguente si basa sull’accordo minor7b5 (semidiminuito) con i rispettivi rivolti. Studiare lentamente e a mani separate. Usare per la mano destra le diteggiature 1 2 3 5 oppure 1 2 3 4; per la mano sinistra 5 3 2 1 oppure 4 3 2 1.

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 4)

 

 

 

 

Esercizio n. 5

L’esercizio seguente si basa sull’accordo diminuito e rispettivi rivolti. Studiare lentamente e a mani separate. Usare per la mano destra le diteggiature 1 2 3 5 oppure 1 2 4 5; per la mano sinistra 5 3 2 1 oppure 5 4 2 1.

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 5)

 

 

 

 

Esercizio n. 6

L’esercizio seguente si basa sull’accordo major7#5 (maggiore settima, quinta aumentata) e rispettivi rivolti. Studiare lentamente e a mani separate. Usare per la mano destra le diteggiature 1 2 3 5, 1 2 4 5 oppure 1 2 3 4; per la mano sinistra 5 3 2 1, 5 4 2 1 oppure 4 3 2 1.

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 6)

 

 

 

 

Esercizio n. 7

L’esercizio seguente si basa sugli accordi minor/Maj7 e rispettivi rivolti. Studiare lentamente e a mani separate. Usare per la mano destra le diteggiature 1 2 3 5, 1 2 4 5 oppure 1 2 3 4; per la mano sinistra 5 3 2 1, 5 4 2 1 oppure 4 3 2 1.

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 7)

 

 

 

Versione per Fisarmonica

(in collaborazione con il M° Ivano Biscardi)

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 8)

 

 

 

 

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 9)

 

 

 

 

 

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 10)

 

 

 

 

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 11)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pillole di jazz... Gli arpeggi nel jazz - Lezione 3 (esempio 12)

 

 

 

 

 

 

 

N.B. Trasportare gli esercizi in tutte le tonalità.

Per approfondimenti e informazioni scrivere a: autori.metodo@gmail.com

 

Le lezioni precedenti:

Lezione 1

Lezione 2

 

PER APPROFONDIMENTI

 

Metodo pratico di pianoforte jazz complementare

VIRGINIO AIELLO nato a Catanzaro ha una formazione musicale di estrazione classica iniziata a soli 6 anni con lo studio della fisarmonica e del pianoforte e convertitasi più tardi in un forte interesse per la musica improvvisata. È diplomato in Pianoforte e Musica Jazz presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza e nel 2007 consegue, con il massimo dei voti, il Biennio specialistico in Musica Jazz ad indirizzo compositivo. Ha vinto numerosi Concorsi sia come fisarmonicista che come pianista, tra cui il primo premio al Concorso Pianistico “Città di Castellaneta” e il secondo premio nei Concorsi Pianistici “AMA Calabria” e “Città di Terzo (AL)”. Nel suo percorso di studi ha partecipato a seminari e stages con: Roberto Spadoni, Luigi Giannatempo, Giancarlo Gazzani (arrangiamento); Pietro Condorelli, Tino Tracanna, Riccardo Fassi, Ettore Fioravanti, Attilio Zanchi, Nicola Pisani (improvvisazione e musica d’insieme); S. Battaglia, F. D’Andrea, E. Pieranunzi (pianoforte e improvvisazione); Carlo Boccadoro (composizione); Nino De Rose (head arrangement); Marcello Piras, Stefano Zenni (storia del jazz). Nel 2015 pubblica con il quartetto Sertango il lavoro discografico “El Barrio” composto da brani originali e classici del Tango Nuevo. Insegna pianoforte jazz complementare presso il Conservatorio di Musica di Cosenza ed è docente di pianoforte presso le Scuole Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale. Ha collaborato a vari progetti, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, esibendosi in Italia con musicisti quali Sandro Satta, Nicola Pisani, Tino Tracanna, Ettore Fioravanti, Roberto Ottaviano, Marco Sannini, Attilio Zanchi, Nino De Rose, Giancarlo Maurino, Gaetano Partipilo. Ha pubblicato il volume “Metodo pratico di Pianoforte Jazz Complementare” per M.A.P. Editions.