Riparte il Festival “Contaminazioni Jazz” (II edizione) dal 3 al 6 Luglio 2013. L’evento si terrà nell’auditorium del Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di Avellino con la direzione artistica del M° Pino Jodice, docente della cattedra di Armonia Jazz presso la stessa struttura. 4 giorni di grande musica, masterclass e concerti dedicati ai cultori di questo intramontabile e appassionante genere musicale. Di seguito il programma della manifestazione:
- 3 Luglio 2013 ore 19.30
Prima parte: esibizione degli allievi della classe di jazz del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino
Concerto “Il Rock incontra il Jazz” – “Rocco Zifarelli Jazz Rock Trio”
Rocco Zifarelli / Chitarra elettrica Antonio De Luise / Basso elettrico Lorenzo Petruzziello / Batteria- 4 Luglio 2013 ore 19.30
Prima parte: esibizione degli allievi della classe di jazz del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino
Concerto “La Musica Classica incontra il Jazz” – Two Pianos “Improvvisando su Bach, Brahms, Liszt”
Giuseppe Di Capua / Pianoforte Francesco Nastro / Pianoforte- 5 Luglio 2013 ore 19.30
Prima parte: esibizione degli allievi della classe di jazz del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino
Concerto “L’ America Latina incontra il Jazz” – Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet “Il Tango da Napoli a Buenos Aires”
Giuliana Soscia / Fisarmonica, piano e composizioni Pino Jodice / Piano, Vibrandoneon, composizioni e arrangiamenti Francesco Angiuli / Contrabbasso Emanuele Smimmo / Batteria- 6 Luglio 2013 ore 19.30
Prima parte: esibizione degli allievi della classe di jazz del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino
Esame finale del corso di Composizione jazz del Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa
Concerto “Cimarosa Jazz Orchestra” (diretta e arrangiata dal M° Pino Jodice) Kind of Blue (M. Davis)
Special Guest : Giancarlo Schiaffini (Trombone)So What (M. Davis)
Freddie Freeloader (M. Davis)
Blue in Green (M. Davis – B. Evans)
All Blues (M. Davis)
Flamenco Sketches (M. Davis)
CJO – Cimarosa Jazz Orchestra (Orchestra jazz del Conservatorio Domenico Cimarosa)
Trombe: Nicola Coppola, Nando Martella, Lorenzo Federici, Pino Melfi Tromboni: Raffaele Carotenuto, Mario Tammaro, Vincenzo Orilio, Rocco Tisi Sassofoni: Roberta Chiocca, Bruno Soscia, Luigi Giardino, Domenico Vellucci, Salvatore Santaniello Fisarmonica: Giuliana Soscia Piano: Pino Jodice, Gianni Di Crescenzo Chitarra: Gabriele Grifa Contrabbasso: Francesco Angiuli, Marco De Tilla Batteria: Lorenzo Petruzziello
SEMINARI:
- 3 Luglio 2013 Seminario ore 11.00 / 14.00: Rocco Zifarelli
Seminario di Chitarra Jazz Moderna.
Soluzioni melodiche ed armoniche della chitarra elettrica nel trio jazz classico e moderno e nell’interpretazione della musica di Joe Zawinul, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Steps Ahead, Michael Brecker…
- 5 Luglio 2013 Seminario ore 11.00 / 14.00: Emanuele Smimmo
Seminario di batteria Latin – Jazz. “Contemporary Latin Jazz – Interplay”.
Tecniche di comping e di interazione con gli altri strumenti nella musica latina in relazione al jazz.
- 6 Luglio 2013 Seminario ore 15.00 / 18.00: Giancarlo Schiaffini
“L’improvvisazione non si improvvisa”…“Ci vuole talento, memoria, pratica e un po’ di errore”
Il Direttore: M° Carmine Santaniello
Il Presidente: Nicola Battista
Coordinamento: M° Carmelo Columbro
Addetto Stampa: Eleonora Davide
Progetto grafico: M° Pino Finizio
Direzione Artistica: M° Pino Jodice
Tra le arti nobili che ogni popolo possiede, c’è sicuramente la musica. Essa è capace di visualizzare immagini senza dipingere, di raccontare storie senza parlare, di lanciare un urlo di dolore senza piangere, ma anche di far sorridere, di far danzare, di aggregare. Un grande risultato ottenuto dalla comunicazione moderna è quello di aver consentito, a chiunque, di poter accedere alle fonti culturali più disparate, traendone spunto di riflessione. Di conseguenza, diventa sempre più usuale la possibilità di ascoltare musiche interetniche che rivelano nuove sensazioni in una fusione vera e propria di culture, oltre che di tecniche e di strutture. Non va assolutamente dimenticato che è proprio dalle contaminazioni, dagli incontri di culture lontane, che sono nati momenti espressivi di assoluta grandezza in alcuni casi sfociati, addirittura, in un nuovo genere musicale, come per il jazz. Ma la cultura musicale di un popolo muta con il mutarsi del popolo stesso, ne segue e ne rappresenta ogni aspetto che, infine, prende corpo attraverso i ritmi, le scale,gli impasti sonori compositivi ed improvvisativi. Un incontro musicale tra popoli, tra culture, è, quindi, un modo per creare una grande opportunità di scambio, di crescita e di diffusione delle proprie identità culturali che va affrontato nell’ottica del superamento e dell’integrazione delle “barriere delle frontiere” culturali, per dar vita ad un percorso comune. Un viaggio artistico e, dunque, spirituale, colmo di sorprese, le cui coordinatecreativo – espressive navigano tra globalità, storicità, contemporaneità, multiculturalità, multimedialità, per una più intensa, cosciente e vibrante umanità. Pino Jodice
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