Dal 18 al 20 settembre si svolge “La vioulounado (la violinata!). Festival biennale del violino popolare”. Si tratta di una manifestazione molto particolare. Non solo perché è nata con l’intenzione precisa di valorizzare la cultura del violino popolare, con tutto ciò che questa include sul piano tecnico-esecutivo, dei repertori, ma anche sociale. Ma perché fa riferimento a una tecnica di esecuzione tradizionale in un’area dove confluiscono più tradizioni espressive. Il festival si svolge, infatti, a Frassino in Val Varaita (CN), un’area “occitana”, un’area di confine, nella quale alcuni studiosi hanno condotto ricerche interessanti sulle musiche e sulle tradizioni espressive. Nella quale, soprattutto, si è sviluppato, da molti anni, un processo di recupero e rilancio delle peculiarità culturali locali, spesso trainato da musicisti. La ricchezza di questa manifestazione, che è giunta alla terza edizione, ci conferma proprio il dinamismo che interessa la zona. Gli amanti del violino troveranno tanto da vedere e ascoltare, ma ci saranno iniziative dedicate anche ad altri strumenti, con stage e momenti di incontro per riflettere su vari argomenti. Ne segnalo alcuni tra più interessanti. Al Municipio di Frassino, alle ore 17.30, sabato 19 è prevista la conferenza “Juzep da’ Rous – violinista della Val Varaita”, a cura di Jean Peire de Bousquier; a seguire, presso la Locanda dei Chimi, si esibirà il Trio Mammut, mentre alle 21.30, al Bar dell’Isola, spettacolo di danza con Violons du Rigodon, Duo Artense e Baìa Trio. Domenica 20, alle ore 12.00 in Piazza Marconi ci sarà “Tentacoli”, spettacolo presentato da Solitunes Records con Stefano Risso (contrabbasso) e Sara Marasso (danza); alle ore 15 è previsto, invece, l’evento più spettacolare del programma. Si tratta de “La vioulounado!”, una parata di musicisti e artisti per le strade di Frassino, “all’insegna del violino e dell’arte popolare”.
Qui il programma completo.
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