Un manuale quanto mai utile e necessario, questo scritto da Biscardi, Crisafulli, Gianforte e Mazzei, che si pone quale prezioso aiuto agli allievi di Fisarmonica e a quanti intendano perfezionarsi nei Conservatori di Musica e nelle Scuole Superiori continentali.
In virtù della (davvero rara) dovizia di esempi, esercizi e consigli in esso contenuti, infatti, questo volume si candida a diventare inseparabile compagno di studi di quanti vogliano affrontare un percorso che è tecnico (questo, naturalmente, è l’aspetto giustamente preso innanzitutto in considerazione) e musicale al tempo stesso (sono due facce della stessa medaglia) difficile e impegnativo ma, anche per questo, appassionante e ricco di soddisfazioni.
Passano i tempi ma rimane immutato, per fortuna, il fascino di questo strumento, dalle straordinarie potenzialità, che ha ampliato a dismisura negli ultimi decenni le proprie possibilità, riuscendo in tal modo a entrare prepotentemente in repertori, come quello della musica contemporanea e del jazz (senza contare gli ambiti sempre più battuti della musica etnica e della cosiddetta “world music” o l’universo del tango, che gli è congeniale), che potevano sembrare in un primo tempo lontani o poco vicini.
Con il rispetto e l’ammirazione che si devono a una pubblicazione di alto valore didattico, che potrà essere cara e molto utile è un termine, e ancor di più un concetto, che piace ribadire ai giovani fisarmonicisti.
Matteo Pappalardo
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