Un nuovo appuntamento, venerdì 6 aprile, con la Rassegna concertistica FISARMONICA, MA CHE MUSICA MAESTRO, organizzata dalla Accademia degli Avvalorati di Livorno in collaborazione con l’ISSM Mascagni e la direzione artistica di Massimo Signorini.
Alle ore 15.15 La sala Auditorium del Mascagni ospiterà la conferenza sul tema: “IL SUONO RIVELA: La fisarmonica, tra gesto esecutivo e identità musicale” a cura di Patrizia Angeloni, Docente di fisarmonica presso il Conservatorio Statale Ottorino Respighi di Latina. A seguire, alle ore 21.15, RESONANCE concertante, concerto – performance per fisarmoniche, voce e movimento, che vedrà in scena Patrizia Angeloni (fisarmonica e voce) e Ingrid Schorscher (fisarmonica, voce e movimento) con le coreografie della stessa Schorscher e le musiche di S. Bonilauri, J. Cage, G. Aperghis, P. Rotili, H. Lee, M. Toledo, R. Ventimiglia, A. Abbott, F. Poulenc, G. Ligeti.
Inside RESONANCE concertante (concept di Patrizia Angeloni e Ingrid Schorscher)
Il concerto – performance nasce da uno studio sulle relazioni tra le diverse dimensioni percettive attivate dal suono – vocale e strumentale – e il movimento: il Movimento è Suono Inudibile, il Suono è Movimento Invisibile: un gioco di relazioni incrociate tra Suono e Movimento crea visioni e illusioni là dove ogni percezione diventa un atto poetico. L’assenza di un testo o di una drammaturgia teatrale pone lo spettatore come co – protagonista della performance: musica e movimento possono liberare la disposizione interiore e percettiva di ognuno, suscitando una creazione di senso del tutto personale. La Coreografia si basa sulla articolazione di tre dimensioni: la pura architettura del movimento astratto; una gestualità riconoscibile nella fisicità quotidiana di ognuno in cui il movimento può diventare anche voce e respiro; il movimento come espressione della interiorità emotiva. La Musica nasce dal repertorio concertistico, anche con la ricreazione di musiche nate per altri organici e la creazione dedicata di compositori differenti (Stefano Bonilauri, Paolo Rotili, Hope Lee, Marcelo Toledo, Roberto Ventimiglia), la cui scrittura – spesso in frammenti da un minuto – si appropria in modo personalissimo ed originale della identità della fisarmonica contemporanea, offrendone la molteplicità delle sfaccettature. Il senso profondo della musica non può prescindere da quello del movimento, di un corpo che vive, pulsa, respira. Così Suono e Movimento sono Essere e Sentire. Il Movimento è Suono Inudibile, il Suono è Movimento Invisibile: così Musica e Movimento si regalano forma reciprocamente e si rivelano come necessità interiore… complice il Tempo: liscio, pulsato, frammentato, sospeso…
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