He comprends riens dans la musique (prima parte)
“Si fece insieme delle gite a Napoli […] e là passammo alcune settimane in stretta compagnia. Entrambi fummo molto colpiti dalla Commedia dell’Arte, che vedemmo in un’affollatissima saletta (…)
Browsing author
“Si fece insieme delle gite a Napoli […] e là passammo alcune settimane in stretta compagnia. Entrambi fummo molto colpiti dalla Commedia dell’Arte, che vedemmo in un’affollatissima saletta (…)
“Ogni tanto Dessau mi telefona e mi suona al telefono una nuova quartina. Sembra che venga da un altro pianeta”. Così scrive Bertolt Brecht, affettuosamente, nel proprio Diario di lavoro (…)
Dopo il successo de L’opera da tre soldi, prosegue la collaborazione tra Bertolt Brecht e Kurt Weill. Il 1929 è l’anno di Happy End e di Il volo dei Linbergh un dramma didattico radiofonico (…)
Un uomo è un uomo, scritto a cavallo tra il 1924 e il 1925, è il primo dramma di Bertolt Brecht per il quale Kurt Weill concepisce le musiche, sebbene solamente per il suo secondo allestimento (…)
Scritti teorici, appunti sulla metodologia di lavoro, osservazioni e riflessioni sulle persone, sugli eventi storici, sul potere, sulle arti – non ultima la musica; e poi i diari, minuziosi (…)
Con Blues di mezzanotte (Too Late Blues, 1962) John Cassavetes entra nel circuito delle major del cinema americano. L’indipendenza con cui aveva girato Ombre è ormai solamente un pallido (…)
Nell’aprile del 2016, trascorsi un’intera settimana a Castelfidardo. Strumenti&Musica Magazine mi aveva chiesto di incontrare Nazzareno Carini (classe 1933), artigiano, costruttore e riparatore (…)
Intorno alla fine degli anni ’50, il jazz, anche in film non musicali, comincia a sostituire le partiture più consuete nelle colonne sonore. Ad inaugurare quello che diventerà un filone (…)
“Jazz-film”: è la critica cinematografica francese degli anni ’80 del secolo scorso a battezzare questo termine. Con esso non si intende un particolare genere cinematografico, ma un fenomeno (…)
Come fosse un divo di Hollywood o di Cinecittà, il jazz è stato protagonista – ma, a volte, anche semplice comparsa – di innumerevoli film. Il cinema americano, primo tra tutti, ma anche (…)