Le suggestioni improvvisative di Corrado Rojac
Il 10 maggio scorso, alle 18.00, nell’ambito del Master in Sonic Arts promosso dal Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’Università Tor Vergata, ha avuto (…)
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Il 10 maggio scorso, alle 18.00, nell’ambito del Master in Sonic Arts promosso dal Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’Università Tor Vergata, ha avuto (…)
Di certo, non siamo stati noi a scoprirlo, né, tantomeno, a lanciarlo (il suo successo è frutto solamente del suo talento), ma, sicuramente, ne abbiamo seguito con interesse e altrettanto (…)
Nel 1979, Sofija Gubajdulina compone “In Croce” per violoncello e organo. Nel 1992, le parti affidate all’organo vengono trascritte per il bayan di Elsbeth Moser. Tra la prima e la seconda (…)
Prosegue ancora il nostro viaggio all’interno di Accordion Waves, suona italiano, questa volta alla scoperta di tre brani, che, pur nella loro originalità, si rifanno a scritture di repertorio (…)
A 300 anni di distanza dalla redazione del Primo Libro del Clavicembalo ben temperato, il duo di fisarmoniche formato da Giorgio Dellarole ed Ezio Ghibaudo propone un concerto che ricorda (…)
Vito Palumbo (1972) è un compositore pluripremiato e acclamato dalla critica. Diplomato all’Accademia di Santa Cecilia con Azio Corghi, con lode e menzione, e borsa di Studio assegnata (…)
Il graduale ritorno alla normalità passa attraverso la musica e le vibrazioni della fisarmonica. Dopo il rinvio del 2021 imposto dall’emergenza sanitaria e dalle restrizioni, torna il Jazz (…)
22 marzo: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 si terrà presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma un Laboratorio sulle caratteristiche acustiche, meccaniche e costruttive della fisarmonica (…)
Il terzo “incontro ravvicinato” di Sofija Gubajdulina con la fisarmonica (il secondo per fisarmonica sola dopo “De Profundis” del 1978) avviene nel 1985 con “t Exspecto”. È vero che “In Croce” è (…)
Quei pochissimi, tra i lettori di “Strumenti&Musica”, che non conoscessero ancora Samuele Telari troveranno di che documentarsi abbondantemente sulle pagine del nostro giornale, che ne segue (…)