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I libri di S&M

Il divino Claudio

I sottotitoli la sanno (quasi) sempre lunga. In questo caso eliminare il “quasi” è un dovere. Un aggettivo e un sostantivo, “Miracolosa bellezza”, che racchiudono in sé quanto narrato nel (…)

Maria Callas: alle origini del mito

La fase della formazione è di fondamentale importanza nel processo di crescita di un artista. È l’imprinting su cui si costruisce lo sviluppo del suo percorso futuro, la radice del suo talento (…)

I paesaggi interiori di Gustav Mahler

Bene ha fatto la casa editrice romana Astrolabio a riportare in libreria (maggio 2023), dopo un’accurata revisione curata da Maurizio Giani, La musica di Gustav Mahler. A oltre quarant’anni (…)

Ribelli, marginali, devianti

Di compositrici e direttrici d’orchestra questa rubrica si è occupata in alcune occasioni (le poche in cui è stato possibile, vista la scarsa letteratura sul tema), anche assai recenti. E se (…)

“Lei dirige in frac?”

Anche il più appassionato ascoltatore di musica colta, anche il più ossessivo cultore di storie delle musica resterà sorpreso di fronte a un così ricco elenco di direttrici d’orchestra (…)

Quel “miserabile baratto”

È il 13 aprile quando inizio a buttare giù queste righe e al Teatro alla Scala ci si prepara alla prima di Lucia di Lammermoor nell’allestimento di Yannis Kokkos e la direzione musicale di (…)

Tutta colpa di Schönberg!

È sempre complesso esprimersi sui libri che raccolgono saggi su argomenti diversi quanto numerosi. Non tutti i testi riuniti possono, necessariamente, riscuotere l’interesse e il pieno (…)

Una lingua comune

La prima parola che viene in mente, anche solo scorrendo l’indice di Buzzati in musica. L’opera italiana nel dopoguerra di Luciano Chailly (Curci, 2022) è ricchezza. Parola confermata dalla (…)

L’inafferrabile Paul Bley

Dall’inizio della mia lunga «militanza jazzofila» (più di cinquant’anni fa, l’acquisto del mio primo disco, “Smokin’ with The Chet Baker Quintet”), ho ascoltato, dal vivo o registrati (…)