Il programma del concerto abbraccia una letteratura moderna rivolta allo strumento, ma, al tempo stesso, si concentra sull’esecuzione di alcuni classici che enfatizzano la timbricità della fisarmonica e degli archi in un intreccio di sonorità mozzafiato, accentuate anche dalla presenza di un altro “asso” made in Umbria, quel Gabriele Mirabassi noto alle platee di tutto il mondo. Viaggeremo, quindi, sulle arie di celebri artisti quali Mehmari, Molinelli, fino ai forse più conosciuti Piazzolla e Galliano, per concludere con alcuni classici di Ennio Morricone, a testimonianza della versatilità della fisarmonica sempre più capace di conquistare i consensi anche di spettatori musicalmente “bene educati”.
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ALESSANDRO CEDRONE – Direttore d’orchestra. Si diploma con il massimo dei voti in Violino, Musica corale e direzione di coro, Composizione e Direzione d’orchestra, presso il Conservatorio di musica “Licinio Refice” di Frosinone. Dal 2011 al 2018 è direttore d’orchestra presso il Teatro dell’Opera di Ankara e, dopo due anni di acclarati successi artistici, viene nominato, nel settembre 2013, Direttore Musicale Generale della suddetta istituzione operistica. Svolge un’intensa attività artistica come direttore d’orchestra dalla stagione 2007 a oggi presso il teatro di Ankara e nei teatri d’opera di Istanbul, Izmir, Antalya. Dal settembre 2018 al marzo 2021 è Direttore Musicale Generale dell’“Opera Nazionale Rumena di Iasi”, dirigendo numerosi titoli d’Opera. Svolge con l’Opera Nazionale Rumena di Iasi un’intensa attività artistica, riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica. Nel novembre 2017 inaugura la stagione operistica 2017/2018 del “Teatro Sociale” di Rovigo, dirigendo “Il Barbiere di Siviglia” con la regia di Massimo Pizzi Gasparon Contarini. Vanta collaborazioni con solisti di chiara fama, tra i quali: Nino Surguladze, Teona Davlli, Vladimir Stoyanov, Daniel Müller-Schott, Kerson Leong, Fabio Armiliato, Patrizia Ciofi, etc. Al repertorio operistico affianca quello sinfonico ottenendo grande successo di pubblico e di critica, collaborando con istituzioni sinfoniche quali: “Orchestra Regionale Filarmonia Veneta”, “Orchestra Sinfonica Presidenziale di Ankara”, “Orchestra Sinfonica di Stato di Bursa”, “Orchestra Sinfonica di Stato di Adana”, “Orchestra di Stato di Istanbul”, “Orchestra di Stato di Izmir”, “Budapest Strings Chamber Orchestra”.
GABRIELE MIRABASSI – Clarinetto. Clarinettista italiano che si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz. Negli ultimi anni poi svolge una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora inoltre sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, ecc… Le collaborazioni quindi nel corso degli anni sono state numerosissime. Nel jazz, fra i tanti Richard Galliano, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda. In Brasile: Guinga, André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, Trio Madeira Brasil, Orquestra a Base de Sopro di Curitiba e molti altri. Nella musica classica: John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra d’Archi italiana, Banda Sinfonica do Estado de Sao Paoulo, Ensemble Conductus, Orchestra Bruno Maderna ecc… Inoltre ha collaborato in vari ambiti (teatro, canzone d’autore, danza) con, per citarne solo alcuni, Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino, Marco Paolini. Oltre ad essere leader del quartetto Canto di ebano (premiato col Premio della Critica Arrigo Polillo come “Miglior disco dell’anno TopJazz 2008”) suona attualmente in duo con i chitarristi brasiliani Guinga e Roberto Taufic (con quest’ultimo condivide il progetto Um Brasil diferente) col pianista André Mehmari (con cui ha dato vita a Miramari), col pianista Andrea Lucchesini, con Richard Galliano, con Enrico Pieranunzi, in trio con Nando Di Modugno e Pierluigi Balducci (Gli amori sospesi e Scanzonati – progetto che “contamina” il trio musicale con l’incursione della parola, un quarto strumento che viene pronunciato, scandito, “suonato” da David Riondino), in trio con Roberto Taufic e Cristina Renzetti (nel progetto Correnteza). Particolarmente interessato alla definizione di una poetica musicale che faccia incontrare il repertorio colto con quello popolare, presenta un programma di opere solistiche per clarinetto e orchestra d’archi da lui appositamente commissionate.
MIRCO PATARINI – Fisarmonica. Nato a Spoleto, vincitore giovanissimo del Trofeo Mondiale della Fisarmonica, ha al suo attivo centinaia di concerti in tutta Europa, USA, Canada, Messico, Cile, Perù, Uruguay, Brasile, Argentina, Cina, Corea, Giappone, Russia, Armenia, Ucraina, Egitto, Australia, Nuova Zelanda e India, sia come solista, che con orchestra sinfonica e numerose formazioni cameristiche. Nei suoi viaggi, che hanno ad oggi toccato settantatre Paesi del mondo, è costantemente invitato per Master Classes a livello accademico, ma partecipa con entusiasmo anche a progetti sull’insegnamento della musica volti a bambini e adolescenti. Fondatore, insieme a Gianluca Bibiani, della casa editrice Ars Spoletium, editore tra l’altro del magazine, oggi online, Strumenti&Musica, una delle più antiche riviste musicali della storia. Presidente di giuria nei più prestigiosi concorsi fisarmoncistici internazionali, dal 2017 Presidente della Confédération Internationale des Accordéonistes, membro dell’International Music Council UNESCO, Presidente della Scandalli Accordions, Direttore Artistico dello Strumenti&Musica Festival, Guest Professor al Conservatorio della Musica di Shanghai.
MUSICI LIRIENSES – L’ Orchestra “Musici Lirienses” nasce nell’anno 2003 all’interno dell’associazione musicale “Liri Ensemble” di Sora, è formata da musicisti che collaborano con istituzioni concertistiche e orchestrali come: Orchestra della RAI, Filarmonici di Roma, Giovanile Italiana, la Youth World Orchestra e l’Orchestra Novecento. Recentemente è stata invitata ad eseguire in prima mondiale musiche di Jose Garcia presso l’ambasciata del Brasile a Roma, riscuotendo notevole successo. Ha tenuto tournée in Francia e ha al suo attivo incisioni sia di musica sacra, sia musica barocca con particolare interesse per il compositore Antonio Vivaldi. Svolge intensa attività concertistica proponendosi come fine quello della divulgazione musicale nel territorio. Sin dalla sua nascita è diretta dal M° Alessandro Cedrone.