Fiera di San Vittore, Margutta, civiche benemerenze, musica itinerante e la grande chiusura con Norman Mackay Ceilidh experience dalla Scozia
L’organetto si reimpadronisce della scena alle 18.30 al Salone degli Stemmi dove gli allievi della civica scuola di musica “Soprani” diretti dal maestro Roberto Lucanero hanno l’onore di condividere il saggio pubblico con l’ospite di spicco della serata, Norman Mackay. La Ceilidh experience dell’estroso artista scozzese in scena alle 21.30 in piazza della Repubblica è il fiore all’occhiello di questa seconda edizione del Wow Folk Festival. Norman suona un particolare strumento semitonato: bisonoro a destra (come un comune organetto) e unisonoro a sinistra (come la fisarmonica). Da questa specificità nasce un repertorio a sua volta originale che dalla musica tradizionale scozzese si allarga al pop internazionale offrendo un approccio folk energico e sorprendente grazie al sostegno della band formata da Carrie Bulley (fiddle), Nawaz Haq (chitarra elettrica), Slawomir Justynski (percussioni). Una curiosità: quando non è in tour, MacKay trascorre il suo tempo ad Edimburgo a comporre musica e a progettare e costruire curiosi mobili in legno, tanto da vantare la primogenitura di un bizzarro Accordion Coffee Table.
In caso di pioggia, il concerto si sposta all’On Stage Club di via Soprani.