Una vetrina che metterà a confronto dalle 10 alle ore 20 ininterrottamente tecnici ed appassionati in cui non mancheranno dimostrazioni pratiche, aggiornamenti e musica.
L’iniziativa, a cura di Mariano Venuta, Marco Tiranti ed Andrea Nesti vedrà inoltre la partecipazione di Daniele Storai e del maestro Riccardo Centazzo attualmente considerato, dalla critica specializzata, uno dei concertisti più apprezzati nel panorama internazionale.
Da sempre interessato alla prassi esecutiva del periodo barocco e, più in generale, della letteratura da tasto, ha frequentato attivamente i corsi di perfezionamento di grandi esperti del settore.
Ha partecipato a corsi e seminari specifici sulla letteratura originale per fisarmonica. Ha conseguito l’idoneità al Teatro “Alla Scala” di Milano nella sezione Artisti sul palcoscenico. Il suo repertorio spazia dal 1300 fino alle composizioni d’avanguardia del XXI secolo.
Ad aprire il ricco programma della giornata pratese, l’allestimento di un laboratorio strumentale dove si potrà assistere alle fasi di manutenzione, riparazione della fisarmonica. Chi vorrà potrà anche far revisionare il proprio strumento.
Alle 11.30 il maestro Centazzo affronterà, in un laboratorio musicale il tema de “I linguaggi della musica: musica leggera e musica classica similitudini e differenze” con susseguente concerto del mattino dello stesso artista.
Nel pomeriggio, dopo l’esibizione e la presentazione dei modelli di fisarmonica Euphonia, alle ore 16.00 gli interessati potranno assistere alla presentazione del libro “Il Dodo musicista” – manuale per evitare l’estinzione dei musicisti e favorire un salto evolutivo nella specie Homo. A seguire altre esibizioni.
Chiuderà la serata il concerto del M° Riccardo Centazzo che eseguirà musiche di Frescobaldi, Bach, Scarlatti, Rutini, Mozart e Cimarosa.
Ingresso gratuito