Il Presidente dell’omonima associazione culturale Claudio Capponi, ex tecnico ora tra i più grandi collezionisti Farfisa, si è adoperato anche stavolta nell’organizzazione dell’incontro nel rispetto delle misure di distanziamento: gli ospiti provenienti da cinque regioni verranno accolti in mattinata dall’Amministrazione Comunale per poi visitare il rinnovato Museo della fisarmonica, la fisarmonica da Guiness e il Museo del Risorgimento.
Nel pomeriggio, alle 16.00, l’inaugurazione dell’esposizione presso la sala convegni di via Mazzini che rimarrà aperta sino a fine ottobre con orari 09:00-12:30 e 16:00-19:00 durante il PIF.
Numerosi e pregiati gli esemplari che si potranno apprezzare, alcuni dei quali rarissimi e rivelati al pubblico per la prima volta come il Clavioline, sintetizzatore costruito dalla Farfisa sul finire degli anni 50 su progetto francese; il PR 310, mixer 8 canali datato 1967, l’amplificatore Br 80 del 1967, utilizzato anche al festival di Sanremo e al Cantagiro, gli amplificatori Leslie RSC 350 e RSC 180 del 1972.
Il Farfisa day si concluderà poi – ovviamente – in musica con il concerto (ore 17.00) in piazza Leopardi del maestro Diego Trivellini che eseguirà alla fisarmonica elettronica brani di Ennio Moricone.
(Nella foto dall’archivio di Claudio Capponi, il maestro Gervasio Marcosignori nel suo ufficio in Farfisa)