35° Festival “Francesco Bande”

L'evento si terrà il 30 luglio 2023 alle ore 20:00 presso la Sala Francesco Bande in Via Muroni 44 - ingesso libero

Suggestioni, musica, intrecci, racconti per bambini, segreti di Sardegna e colori di questa calda estate. Torna l’appuntamento con il Circolo culturale folkloristico Francesco Bande che, il prossimo 30 luglio, ripropone l’evento denominato “Festival Francesco Bande”.

Il concerto è dedicato ad un artista unico nel suo genere, originario di Bultei, ridente ed ospitale comune del Goceano che gli diede i natali nel 1930. Un personaggio istrionico, carismatico, coinvolgente che divenne noto negli anni ’50 per le sue partecipazioni alla Cavalcata Sarda e, in modo particolare, alle trasmissioni RAI che gli diedero notorietà anche oltre oceano. Francesco Bande, con la sua eccezionale e magica verve, è stato un vero e proprio “testimonial” della cultura musicale isolana. Innumerevoli le sue esibizioni, spesso organizzate dall’Ente Provinciale e dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, proprio per divulgare le tradizioni legate al territorio. L’urlatore sardo, il Celentano della Sardegna, il Frank Sinatra e l’Elvis Presley sardo, questi alcuni degli appellativi che gli vennero “affibbiati” in virtù del suo canto dal genere “urlato” (da lui inventato), scandito e ritmato con il  quale tendeva riprodurre i suoni della natura e che regalava emozioni ricche di carica festosa. Un fisarmonicista e cantante geniale che ha dedicato i cinquant’anni della sua vita a comporre e divulgare musiche originali rafforzando, nei giovani, l’amore per le tradizioni, un personaggio che fu protagonista di tutte le più importanti feste isolane che ha lasciato una traccia indelebile nei cuori della gente.

L’associazione ed il museo che portano il suo nome continuano nella sua opera mediante l’organizzazione di eventi mirati alla valorizzazione della lingua e cultura sarda e della musica tradizionale, nelle sue più alte espressioni. Il programma di quest’anno, in un ottica di valorizzazione della lingua sassarese, propone la lettura di due brani dell’autore Fabritziu Dettori tratti da i “Sigreti di Sardhigna” e “Conti pa pitzinni“ che saranno interpretati dalla Ischora di Sassaresu, associazione costituitasi nel 2022 da un gruppo di appassionati che svolgono la loro attività in modo gratuito. Lo scopo principale dei soci dell’Ischora è quello di risvegliare la coscienza linguistica sulla lingua sassarese, che non è solo una lingua legata alla cionfra o alle canzoni sassaresi, ma è un mondo ricco di poesia, racconti, personaggi, luoghi, modi di dire ed espressioni gergali che hanno una loro storia ed una struttura grammaticale ben delineata e che va a collocarsi a pieno in quella che viene definita la “sassareseria”.

La serata proseguirà con l’esecuzione del Maestro Dante Tangianu, originario di Triei (in Ogliastra), che proporrà le sonorità tipiche del ballo sardo e della processione con il più antico degli strumenti musicali isolani, is launeddas, noto anche con la denominazione di sonus de canna, un’aerofono ad ancia semplice battente formato da tre canne con dei fori digitabili dai quali si possono sprigionare melodie gestite dal fiato dell’esecutore. Una particolarità che contraddistingue quest’ultimo è, appunto, la gestione della respirazione circolare, una tecnica che permette di incamerare fiato nelle guance del musicista che fungono da camera d’aria.

Il programma prevede anche la recita di poesie in sardo logudorese da parte di Sandro Profili, amico ed estimatore del Maestro Bande. Non mancherà poi la rituale proposta musicale del direttore artistico del sodalizio, Inoria Bande (figlia di Francesco). Etnomusicologa, artista nota oramai a livello internazionale che ha al suo attivo un’importante attività concertistica, Inoria, con il suo organetto diatonico e la sua voce solista (unica nel suo genere), proporrà un viaggio nella musica locale e nazionale con le sue immancabili esecuzioni del canto “urlato”. Una commistione, questa, di gioia e cadenze ritmiche che fungono da accompagnamento ed incitamento ai ballerini nello svolgimento del ballo tradizionale.

Nel corso dell’evento saranno allestite le esposizioni tessili e maglieristiche degli artigiani Livio Lai e Salvatorica Sechi di Sassari, saranno proiettati dei filmati di Francesco Bande, tratti dalle ultime esibizioni risalenti al 1988 (anno della sua scomparsa) e potranno essere ascoltati anche i canti identitari della tradizione musicale sassarese proposti dall’etnomusicologo e strumentista Dott. Gavino Ruggiu.

 

Il museo  Bande è visitabile sul sito wwww.museobande.it e su prenotazione.

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