Il 21 agosto 1918, a proposito del Tabarro, Puccini scrive a Tito Ricordi: “[…] La scena che mi mandasti ultimamente è ben disegnata, ma ha al solito tutto lo sfogo verso il pubblico, e per questo per la 1000.ma volta io devo dirtelo, non va. Pare che tu non conosca come è costruito questo Tabarro! Hanno massima importanza gli episodi e i dettagli che debbono arrivare dal fondo. Se il Tabarro si fa come io voglio, riesce una cosa, oltre che interessante, anche nuova; altrimenti non va e risulta meno d’una solita opera. La scena dunque ha importanza massima […]”.
Nel suo Giacomo Puccini nato per il teatro. Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario, edito da ETS, Paola Massoni, soprano (tra le tante altre interessanti attività che coltiva) indaga proprio questi aspetti meno noti dell’approccio al melodramma del Maestro lucchese e lo fa con il rigore scientifico della studiosa e la passione dell’interprete. Oltre alle lettere, ha consultato e analizzato documenti, partiture, fonti letterarie, libretti, bozzetti di scene e di costumi, facendo affiorare il ritratto ad «alta definizione» di un artista, che, seppur radicato nell’Ottocento, è “alla ricerca di un linguaggio proprio”, e, indubbiamente, proiettato, come pochi altri in Italia, nel Novecento europeo. Una ricerca che consente di rivisitare, in una nuova e molteplice prospettiva, l’impegno creativo di Puccini. Un artista “visionario”, lo definisce Paola Massoni, “non solo perché ‘vede’ le sue opere prima ancora di averne scritto la musica, ma soprattutto perché è la sua arte ad essere ‘visionaria’, in quanto capace di far emergere in noi altri mondi che, seppur stimolati dalla sua stessa musica e dalla sua scena, si riverberano oltre quella musica e quella scena; in questi mondi […] si fa luce sul possibile inganno della presunta verità delle nostre certezze, sull’oscurità che risale dagli abissi della nostra anima, su quell’ombra che fa parte della stessa infinita potenza dell’amore […].
Paola Massoni è soprano, performer, autrice, docente di “Canto” e “Materie letterarie”. Laureata in Lettere (“Storia della musica”), in “Pianoforte” e in “Canto e Discipline Musicali”, è insegnante certificata nel Metodo Barthélémy (Parigi) e ha collaborato con il Centro studi Giacomo Puccini. Svolge attività concertistica in opere, festival e trasmissioni radiotelevisive (Rai). È autrice dello spettacolo pucciniano Addio mio dolce amor! e compositrice di Alkemèlia (2019).
Paola Massoni, Giacomo Puccini nato per il teatro. Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Editore: ETS, Pisa
Anno di edizione: 2021
Pagine: 300, ill., bross., € 26,00
Foto di Giacomo Puccini – Copyright: CC BY-SA 4.0