Il 10 luglio prende il via la terza edizione di Folk Barock, manifestazione dedicata alle musiche popolari e ai linguaggi ad esse legati, che si svolgerà a Noto fino a domenica 12. L’ideatore e il direttore è Carlo Muratori, musicista e compositore siciliano con alle spalle una ricca e interessante discografia, sospesa tra i riferimenti alle espressioni tradizionali siciliane e composizioni originali. Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno l’evento affronterà il tema delle espressioni popolari da angolazioni differenti, con l’aiuto di ospiti e in riferimento ai soggetti che si sono mossi – anche se attraverso prospettive e con esiti spesso diversi, se non agli antipodi – nello scenario delle culture di tradizione orale. Il programma è ricchissimo e di alta qualità, e scorrendolo ci si può fare subito un’idea di come si sia puntato sulla qualità, sull’offerta di una selezione oculata e originale. Innanzitutto ci sono due filoni di rappresentazione e riflessione principali. Da un lato quelle che sono definite “conversazioni” e che vedranno diversi autori affrontare alcuni temi cardine della cultura del nostro paese. Dall’altro lato i concerti, inseriti in un programma che vedrà alternarsi artisti siciliani e non. Per la serata di apertura si esibiranno i Matermatuta, gruppo musicale catanese attivo dalla seconda metà degli anni Novanta. La serata di sabato sarà la volta di Lucina Lanzara, cantautrice e compositrice di origine romane ma di base a Genova. Chiuderanno il programma gli Unavantaluna – il cui concerto è previsto domenica 12 – uno dei gruppi più importanti nel panorama della ricerca e riproposta delle musiche popolari, vincitore del Premio Andrea Parodi nel 2013. Le conversazioni affronteranno il tema “Pier Paolo Pasolini e il Canzoniere Italiano”, di cui parleranno, il 10 luglio, Carlo Muratori e Marinella Fiume. Sabato 11 si discuterà, invece, della grande artista siciliana Rosa Balistrieri, mentre domenica Muratori converserà con Luigi Lombardo, il quale presenterà in anteprima il suo ultimo lavoro “Canti popolari siciliani”.