Il festival presenterà alcuni documentari in prima visione italiana: l’ultimo musical di Carlos Saura, Flamenco, Flamenco (fotografia di Vittorio Storaro), con la partecipazione di alcune stelle del flamenco contemporaneo come Sara Baras, José Miguel Carmona, Montse Cortés e Paco de Lucía; e il documentario sul chabi algerino El Gustodi Safinez Bousbia, storia di un’orchestra algerina formata da musicisti arabi e ebrei.
Tra gli altri titoli in programma, due documentari biografici: Soundbreaker di Kimmo Koskela sulla figura dell’eccentrico fisarmonicista finlandese Kimmo Pohjonen, e Viramundodi Pierre-Yves Bourgeaud, un viaggio musicale con Gilberto Gil a contatto con la natura, che parte dal Brasile e approda sino all’Africa passando per l’Australia, in quella che non è una semplice tournée ma una straordinaria occasione di incontro e scambio tra etnie e culture diverse. Inoltre, lo straordinario film di fiction Violeta se fue a los cielos di Andrés Wood sulla tragica storia della cantante cilena Violeta Parra.
In cartellone anche due cortometraggi: Hungu di Nicolas Brault, film d’animazione in cui il suono di un arco sonoro diventa metafora del ciclo della vita e Percussion Kid di Mohamed Achaour, storia drammatica di un bambino delle montagne del Marocco raccontata al ritmo delle percussioni.
In chiusura, Voci del Popolo Contadino di Salvatore Raiola, film-documentario in cui l’autore ricerca gli ultimi personaggi che hanno dato voce alla musica popolare vesuviana. Dopo la proiezione, seguirà il concerto-spettacolo di tammurriata della “Paranza r’ò Lione” che vedrà salire sul palco del Cinema Odeon i maggiori rappresentanti di questo filone musicale conosciuto con il nome di tammurriata.
Informazioni sulla rassegna possono reperirsi qui.