In questa sesta edizione Ambrogio Sparagna rivolge una particolare attenzione al pubblico dei sordi. Una comunità complessa e numerosa, a cui spesso informazione e cultura sono negati da barriere che sembrano insormontabili. Per coinvolgere alla bellezza del fare musica insieme anche questa parte di umanità lo spettacolo della ChiaraStella utilizzerà il canale visivo e gestuale della LIS (Lingua dei Segni Italiana) attraverso interpreti che tradurranno i contenuti dei canti popolari mediante una speciale interpretazione gestuale. Insieme ai centocinquanta musicisti cantanti e coristi sul palco “canteranno” con i loro segni tanti giovani dell’Istituto per sordi di Roma con il coordinamento di Laura Santarelli.
Un grande spettacolo con tanti protagonisti fra cui spicca la voce intensa e appassionata di Peppe Servillo e quella narrante del poeta Davide Rondoni.
Una ricca e vivace compagine tra giovani voci e strumentisti provenienti da varie regioni animerà l’Orchestra Popolare Italiana caratterizzandone il repertorio. E tra questi spiccano le voci della goriziana Gabriella Gabrielli, del napoletano Gianni Aversano e della siciliana Eleonora Bordonaro. I sardi Orlando ed Eliseo Mascia, padre e figlio di Maracalagonis (Cagliari), straordinari interpreti del repertorio di launeddas. E ancora, le zampogne “melodiche” del molisano Aldo Iezza, le zampogne “a paro” di Antonio Vasta di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e le grandi zampogne “giganti” del più bravo maestro costruttore di zampogne, il giovane Marco Tomassi di Cassino (Fr). Il suono degli strumenti a bordone è arricchito dalla presenza delle tante cornamuse tipiche dell’Italia del Nord, affidate a Raffaello Simeoni, grande virtuoso di fiati e strumenti popolari, e dalla ghironda e dalla “torototela” (violino a tromba) di Erasmo Treglia, eclettico pluristrumentista.
L’Orchestra si arricchisce inoltre della presenza di altri giovani strumentisti fra cui “i ciociari” Lucia Cremonesi (viola) e Diego Micheli (contrabbasso), i campani Clara Graziano (organetto) e Cristiano Califano (chitarra e chitarra battente), la tamburellista di Gaeta (Lt) Valentina Ferraiuolo e il percussionista Ottavio Saviano.
Questo originalissimo organico strumentale accompagnerà un grande Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni, risultato dei Laboratori realizzati nei mesi di novembre e dicembre all’interno delle attività dell’Auditorium Parco della Musica.