AL CENTRO DELLE COSE
Elsa Martin / Stefano Battaglia
Etichetta discografica: Artesuono
Anno produzione: 2020
di Stefano Dentice
Un sopraffino mélange di introspezione, meditazione e spirito di ricerca, il tutto ornato da paesaggi sonori e armonici estasianti, onirici, ma anche cerebrali e complessi, che proiettano la mente dell’ascoltatore verso universi immaginifici. Al centro delle cose è la nuova opera discografica partorita dalla rigogliosa meninge di Elsa Martin (voce ed elettronica) e Stefano Battaglia (pianoforte e percussioni). La tracklist è formata da dieci composizioni originali figlie della fervida creatività della cantante e del pianista, brani costruiti sulle liriche del raffinato poeta friulano Pierluigi Cappello (Da lontano, Le lucciole, La retroguardia, Al centro delle cose, Cîl tal cîl, Mont, Scrivere il nome, Inniò). Scluse e Chiusaforte, invece, sono esclusivamente a firma di Elsa Martin e di Battaglia. Il climax di Da lontano è criptico, denso di suspense. La voce celestiale della Martin, colma di pathos e leggiadria interpretativa, è sobriamente accompagnata dal pianismo di Battaglia, che tratta gli ottantotto tasti con acume e sensibilità espressiva. In Le lucciole il mood è crepuscolare, ma nello sviluppo del brano lo scenario diventa sempre più concitato, tumultuoso, fino a incanalarsi verso il free, in cui la Martin e Battaglia dialogano fittamente dando vita ad architetture sonore cosmiche, ammalianti, ipnotiche. Al centro delle cose è un album a cavallo fra contemporary jazz e avant-garde jazz, che brilla per un’elogiabile ricerca mirata all’innovazione stilistica, a una personalità comunicativa molto spiccata, a un’estrosità preponderante, all’ardente desiderio di affrancarsi da schemi coercitivi e troppo rigidi, in favore di una più ampia libertà manifestata con gran gusto e consapevolezza.
(Foto di Ulderica Da Pozzo)
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