Nicolò Di Mattia… un en plein di risultati per una promessa dell’organetto

Un biennio decisamente positivo quello del giovane organettista di Teramo

In un’Italia a corrente alternata i cui interessi, di natura politica ed economica, sono spesso disgiunti dai valori che hanno caratterizzato le generazioni che ci hanno preceduto, c’è ancora qualcuno che crede nelle tradizioni e sul fatto che possano ancora dare un volto identitario ad un paese troppo propenso a voler tagliare i ponti con il passato. E, quando si parla di tradizioni, dal nostro punto di vista, non si può non pensare ad uno strumento che, almeno nel centro/sud Italia, continua a coinvolgere migliaia di persone. Stiamo, chiaramente, parlando dell’organetto, delle tante scuole, delle organizzazioni e delle associazioni che, instancabilmente, promuovono eventi alimentando una passione mai sopita anche e, soprattutto, tra i giovani.

Giovani come Nicolò Di Mattia, fresco vincitore della categoria E al 1° Concorso Nazionale di Organetto e Fisarmonica Diatonica “Castilenti in Festival” promosso dall’Amisad Aps. Nicolò Di Mattia, allievo del M° Enzo Scacchia, ha già collezionato numerosi premi e riconoscimenti in competizioni nazionali e internazionali, con un approccio allo strumento diverso da quello di molti altri musicisti, ovvero avvalendosi della “Tecnica a cinque dita” ampiamente sperimentata e promossa dal suo bravissimo insegnante. Tra i titoli conseguiti dal giovane organettista teramano citiamo anche il 1° posto assoluto, categoria E, al 26° Campionato Italiano tenutosi a Carsoli (AQ) e al Concorso Nazionale di Bisenti (TE), quello al 2° Festival del Mantice a Sant’Anatolia di Borgorose (RI), al 18° Festival dell’Adriatico di Tortoreto Lido (TE) e al 6° Festival Toscano dell’Organetto Diatonico a Campi Bisenzio (FI).

Una carriera, quella del brillante musicista, costellata già da grandi soddisfazioni e con tante pagine ancora da scrivere…

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