Miranda Cortes è musicista, compositrice e docente di Esecuzione e Interpretazione/Laboratorio Musica d’insieme presso i due Licei Musicali della provincia di Treviso. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche tra cui l’ultimo album pubblicato con RadiciMusicRecords, “Il Coraggio” (2021) che si caratterizza per la sua ricerca in una scrittura sonora raffinata e sperimentale con un respiro europeo. Dal 2001 lavora con varie produzioni teatrali come musicista in scena e compositrice. Pubblica nel 2019 L’Inevitabile Incontro – Repertori e Didattica nella Dimensione Artistica della Fisarmonica per la Collana diffusa Nuovo C.D.M.I., Adotta il Futuro!
Musicista francese trapiantata a Venezia, Miranda Cortes è un’interprete femminile tra le più sensibili e originali in ambito fisarmonicistico. Laureata in lingue estere presso la Faculté des Lettres et Arts di Metz, consegue il diploma decennale in Fisarmonica classica con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza, la laurea di II livello in Fisarmonica con 110 e lode presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina e si abilita in Didattica Strumentale con la laurea di II livello presso il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto (TV). Svolge, dal 1993, un’intensa attività concertistica, esibendosi in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Croazia e Slovenia da solista e con organici cameristici. Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento con Francesco Visentin, Claudio Jacomucci, Hugo Noth, Joseph Macerollo e Teodoro Anzellotti. Cresciuta in ambienti multiculturali che l’hanno portata a condividere gli anni della formazione con popoli diversi e a compiere numerosi viaggi in Medioriente, ha affiancato allo studio accademico occidentale, la ricerca in ambito etnomusicologico, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo. Costituisce, nel 2001, l’Ensemble La Frontera con Michele Pucci, Michele Sguotti e Francesco Clera, a cui subentra, nel 2009, Lorenzo Gasperoni; insieme registrano Mistral (2015), Ferme tes yeux (2007), Mar Bianco (2004), La musica dei Popoli (2001). Con la violinista Marianne Wade registra Nigun (2010) che riscuote un ottimo consenso di pubblico. Si produce come solista in programmi di musica colta e contemporanea, parallelamente anche l’attività cameristica riveste un ruolo centrale nel suo lavoro artistico. Negli anni ha potuto sperimentare repertori estremamente versatili con strumentisti di grande valore, dal rock alla musica classica, dalla musica originale d’autore al live electronics, dal blues al combat folk, dalla musica cantautoriale alla world di tradizione e di ricerca.
In risposta a tali interrogativi, la conferenza illustrerà progetti di ricerca sviluppati in corsi e laboratori. Il ruolo della didattica è infatti essenziale tanto per lo sviluppo del concertismo quanto per la divulgazione dello strumento come mezzo di formazione della persona. La ricerca-azione qui documentata è fondata su istanze psico-pedagogiche scientificamente fondate e sulla concezione moderna della fisarmonica e riguarda corsi e laboratori rivolti a bambini dai quattro ai sette anni di età, in contesti formativi differenti. Verranno presentati obiettivi, contenuti, metodologia, materiali musicali e risultati, anche attraverso documenti audio e video.
Patrizia Angeloni, concertista, docente di Fisarmonica al Conservatorio Ottorino Respighi di Latina e Visiting Professor in alcune istituzioni accademiche europee (tra le altre: Hochschule für Musik – Trossingen; Akademia Muzyczna – Danzica; Accademia Franz Liszt – Budapest).
Da sempre dedita alla diffusione della fisarmonica da concerto, Patrizia Angeloni si forma ed è attiva in dimensioni diverse, affiancando all’attività artistico-professionale in ambito concertistico un intenso lavoro intorno allo sviluppo della letteratura originale e di trascrizione, con attenzione alla ricerca musicologica e un costante impegno in campo didattico ed editoriale. Fin dagli esordi negli anni Ottanta, agli albori del concertismo fisarmonicistico, lavora alla ricerca intorno all’impiego della fisarmonica in ambito artistico, dal repertorio rinascimentale e barocco a quello contemporaneo, proponendo anche programmi da concerto orientati verso dimensioni non ancora esperite della musica da camera e, più recentemente, delle performance arts. Come concertista, ha collaborato, tra gli altri, con Orchestra Regionale Toscana, Donaeuschingen Art Plus Museum, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile delle Marche, ERT.
Ha curato alcuni progetti di produzione musicale, di cui è anche ideatrice ed interprete: tra gli altri Accordion for Beethoven, Accordion fo Menotti e Accordion Waves suona italiano, editi dalla Casa Editrice Ars Spoletium Publishing&Recording. Ha inciso per SopraToni alcuni lavori di Stefano Bonilauri a lei dedicati. Ha pubblicato saggi, trascrizioni, opere didattiche.
Allieva di Salvatore Di Gesualdo, riconosce tra i suoi Maestri anche Hugo Noth e Joseph Macerollo. Compie, inoltre, studi umanistici, musicali e didattici, integrati in ambiti diversi (Composizione, Flauto traverso, Funktionale Methode di Gisela Rohmert, Didattica della Musica). Si occupa di Progetti di Ricerca nell’ambito della formazione strumentale, anche selezionati e pubblicati dalla Siem – ISME. Dal 2017 presiede il Nuovo Centro Didattico Musicale Italiano (Nuovo C.D.M.I.) e dal 1993 conduce EOLO Centro Ricerche per la Fisarmonica.
PIF Matinée: Fisarmonica&Ricerca
a cura di Patrizia Angeloni per Nuovo C.D.M.I.&PIF
Salone degli Stemmi
- domenica 02-10-2022 ore 10,00
la ricerca per la didattica
Conferenza
Miranda Cortes e Patrizia Angeloni – Nuovo C.D.M.I. prima Speciale Licei Musicali – PROGETTO PILOTA 2021-2022
- domenica 02-10-2022 ore 11,00
Conferenza
Patrizia Angeloni – FISARMONICA&INFANZIA – Progetti di ricerca di Patrizia Angeloni
Ricerca azione I. La fisarmonica nella formazione musicale di base
Ricerca azione II. Dalla ricerca sonora alla costruzione musicale