Sarà il Maestro calabrese Antonio Spaccarotella a traghettare PIF 2021 verso la nuova era che ha rimappato i canoni globali della fisarmonica.
Docente della cattedra di fisarmonica al Conservatorio Tchaikovsky di Catanzaro, direttore di produzione dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, tra le più apprezzate orchestre emergenti del panorama internazionale, ha tenuto concerti in oltre quaranta paesi e corsi di alta formazione nelle Università e nei Conservatori fra i più prestigiosi al mondo. Questo il biglietto da visita del nuovo Direttore Artistico, che, da tempo, lavora anche alla valorizzazione e alla ricerca dei nuovi linguaggi del repertorio fisarmonicistico con lo scopo di promuovere e tornare a sensibilizzare i giovani all’ascolto della musica e a cogliere le opportunità d’inserimento sociale e nel mondo del lavoro.
Profondo conoscitore e costante protagonista del Premio, il Maestro Spaccarotella nutre un grande rispetto per il PIF al quale ha spesso partecipato da studente e membro di giuria e presentato allievi. Una manifestazione che, forse più delle altre, lo ha forgiato e fatto crescere a livello artistico. Un incarico, quello conferitogli, che ha accettato con entusiasmo, convinto di dare un’impronta innovativa e, al tempo stesso, rispettosa del passato e che possa contribuire ad un rilancio dello strumento nel contesto didattico, artistico e commerciale.
PIF2021 sarà, dunque, l’opportunità di ritrovare il segno distintivo e il senso di appartenenza che hanno reso la fisarmonica di Castelfidardo grande nel mondo e, nel 160° anniversario dell’Unità d’Italia, che proprio dalla famosa battaglia fidardense ebbe inizio, di ritornare al Teatro Astra dopo tanto tempo e viverlo per la prima volta in un collettivo Risorgimento.