La (ri)scoperta di fascinosi territori sonori e armonici

Davide Rocco Fiorenza, “La Valse Bizarre”

Esistono molti musicisti che, legittimamente, preferiscono rimanere nella loro comfort zone senza assumersi il rischio di esplorare soluzioni timbriche, melodiche, armoniche e ritmiche ardite, financo insolite. Poi ce ne sono altri che avvertono la fisiologica esigenza di mettersi costantemente in discussione per travalicare il proprio steccato, andando alla ricerca di idee brillanti che possano destare interesse e suscitare la curiosità dell’ascoltatore. Questo è il caso di Davide Rocco Fiorenza, intraprendente fisarmonicista, compositore e arrangiatore che, attraverso la sua nuova opera discografica intitolata La Valse Bizarre, dà vita a una sapida miscellanea stilistica avventurandosi soprattutto in “meandri armonici” che alzano il livello dell’attenzione. Compresa la bonus track Dirty Kathy Live in Portugal (Herbert Pixner – arrangiamento di Davide Rocco Fiorenza), l’album contiene dieci brani di cui Rot / Dirty Kathy (Davide Rocco Fiorenza – Herbert Pixner) e La Valse Bizarre / João & Maria (Davide Rocco Fiorenza – Sivuca) sono due composizioni unite all’interno della prima e della quinta traccia. A completare il CD, Cafè Bondage (Davide Rocco Fiorenza), Um Tom pra Jobim (Sivuca – Oswaldinho), Dark Melody (Pasquale Coviello), Adiós Nonino (Astor Piazzolla), Vuelvo al Sur (Astor Piazzolla), Misirlou (tradizionale greco – arrangiamento di Davide Rocco Fiorenza) e Terra del Sud (Pasquale Coviello). Al fianco di Fiorenza, in qualità di ospiti, quattro valenti compagni di note: Shanthi Roat (voce), Domenico Fulciniti (chitarra), Marco Patrizi (contrabbasso) e Rino Cavalli (percussioni). Fisarmonicista, compositore e arrangiatore dalle felici intuizioni, votato alla sperimentazione, dallo spirito profondamente anticonformistico, Davide Rocco Fiorenza si esibisce in tutta Italia e all’estero da oltre venticinque anni. Incline all’ethno jazz e alla world music, animato dal desiderio di essere riconoscibile attraverso una sua spiccata identità artistica, fonde l’arte giapponese dello shibari con la musica concedendo ampio spazio alla materia improvvisata, con performance tendenti all’avanguardia che risultano essere singolari. Seducente comunicatore, ama entrare in empatia con il pubblico per donare emozioni che lasciano il segno. Per ciò che concerne la sua attività discografica, La Valse Bizarre è un lavoro recente, fresco di stampa. In Rot / Dirty Kathy, fin dalle primissime misure, il “blueseggiare” di Davide Rocco Fiorenza è godibile, ma il fisarmonicista accattiva anche per l’uso della dinamica. Cafè Bondage è una composizione in cui Fiorenza intesse progressioni e trame armoniche spigolose, tensive, che creano un’atmosfera di suspense. Il mood di Dark Melody è crepuscolare, a tratti struggente. Sostenuto dal puntuale comping architettato dal tandem Patrizi-Cavalli, l’eloquio del fisarmonicista è icastico, intriso di lirismo ed espressività. In La Valse Bizarre / João & Maria si respira un’atmosfera dal sapore filmico. Qui il fisarmonicista, tra finezze timbriche, cantabilità e senso melodico del suo playing, si distingue per alcune stimolanti dissonanze e, in generale, per i suoi preziosismi armonici. Misirlou è un brano dal clima ancestrale, evocativo, che proietta la mente dell’ascoltatore in un viaggio immaginario. Qui la cantante Shanthi, sostenuta da fisarmonica, contrabbasso e percussioni che la incalzano con un suadente e contagioso andamento ritmico 3+3+2 (4/4) tipico del nuevo tango, dà vita a speziati e sinuosi melismi dal gusto arabeggiante. Terra del Sud è un brano dal forte impatto emotivo. In questa composizione Davide Rocco Fiorenza “gioca” con l’ampia tavolozza armonica con coinvolgente senso narrativo e descrittivo. La Valse Bizarre è un disco frutto di una succulenta commistione che abbraccia svariati generi come la musica brasiliana, il nuevo tango, la musica popolare greca e non solo. Ma ciò che rende davvero questo lavoro particolarmente interessante è la profonda ricerca timbrica e armonica, volta a caratterizzare lo stile di Davide Rocco Fiorenza, musicista eclettico ed estroso, capace di intraprendere sentieri – a volte sdrucciolevoli – con coraggio e arguzia. Nel segno di una lodevole libertà espressiva, Fiorenza fornisce un’ottima prova discografica che lo colloca nel novero dei fisarmonicisti italiani più poliedrici della sua generazione.

 

Davide Rocco Fiorenza, La Valse Bizarre

Etichetta discografica: Edizioni Musicali Zaccaria

Anno produzione: 2024

 

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