L’IMC è una ONG partner dell’UNESCO e rappresenta la più grande rete mondiale di organizzazioni e istituzioni musicali dedicate alla promozione dei diritti musicali essenziali per tutti. Un’importante piattaforma dell’IMC è l’IMC 5 Music Rights for musicians around the world, che la CIA sostiene e ha adottato ufficialmente.
Un po’ di storia…
Nel 1948, Jaime Torres Bodet, Direttore Generale dell’UNESCO, riunisce quattro esperti, scelti dalla stessa Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, insieme ai rappresentanti delle quattro principali organizzazioni musicali dell’epoca: la Società Internazionale di Musica Contemporanea, la Società Internazionale di Musicologia, la Federazione Internazionale delle Gioventù Musicali e il Consiglio Internazionale di Musica Popolare. Questo gruppo di esperti adotta, nel corso di una riunione tenutasi a Parigi il 28 gennaio dello stesso anno, lo statuto del Consiglio Internazionale di Musica.
La rete dell’IMC è presente in 150 paesi in tutti i continenti, con consigli musicali nazionali e organizzazioni musicali internazionali, regionali e nazionali, nonché organizzazioni specializzate nel campo delle arti e della cultura. Attraverso i suoi membri, l’IMC ha accesso diretto a oltre 1000 organizzazioni e 600 milioni di persone desiderose di sviluppare e condividere conoscenze ed esperienze su diversi aspetti della vita musicale.
I gruppi regionali in Africa e in Europa consentono di sviluppare programmi e attività regionali specificamente adattati alle esigenze dei membri e dei partner dell’IMC nella regione in questione.