Il confine fra lo sfoggio del virtuosismo finalizzato a compiacersi, compiacere, e l’infischiarsene bellamente di donare emozioni autentiche all’ascoltatore, è sempre sottile. Invece, il clarinettista Gabriele Mirabassi e il fisarmonicista Simone Zanchini pensano e agiscono in modo diametralmente opposto: entrambi, pur in possesso di una sopraffina tecnica strumentale, mettono questa loro preziosa virtù al servizio dell’espressività, dell’essenza comunicativa, senza alcun intento autoreferenziale. Un Ballo con la Luna è il loro nuovo episodio discografico, un album contenente ben undici brani di cui solo tre sono originali frutto della vulcanica vena compositiva del fisarmonicista (Strepitosa/Elisa, Ballata per Giacomi e Tanghite), mentre le restanti composizioni sono un mix di omaggi e tributi ad alcune eccellenze come Mondadori, Astier, Marceau, Eliscu, Kahn, Youmans, Demetrio, Velázquez, Pixinguinha, do Bandolin e Frosini. Punta di diamante del clarinetto jazz italiano, blasonato in tutto il mondo, dal fraseggio infuocato, dall’estrema fluidità e impreziosito da un profondo senso narrativo e descrittivo, Gabriele Mirabassi annovera una pletora di collaborazioni assai prestigiose al fianco di artisti dalla statura internazionale quali Richard Galliano, John Taylor, Steve Swallow, Marc Johnson, Edmar Castaneda, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Guinga, André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino, Marco Paolino. Attivo come concertista a tutte le latitudini, brilla anche in contesti di musica colta, ha una particolare predilezione per il latin jazz e, nello specifico, per la musica brasiliana. Fisarmonicista creativo, sempre fucina di idee sorprendenti e spiazzanti guizzi, Simone Zanchini è un “Big” della fisarmonica internazionale. Poliedrico stilisticamente, capace di adattarsi in qualsiasi situazione musicale, nel corso della sua carriera stringe sodalizi artistici di pregevole fattura con musicisti di caratura nazionale e mondiale come Bill Evans, Thomas Clausen, Javier Girotto, Tamara Obravac, Vasko Atanasovski, Han Bennik, Art Van Damme, Frank Marocco, Adam Nussbaum, John Patitucci, Jim Black, Gianluigi Trovesi, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Paolo Fresu, Antonello Salis, Bruno Tommaso, Ettore Fioravanti, Mario Marzi, Michele Rabbia, Andrea Dulbecco, Giovanni Tommaso. Dal vivo, si esibisce in tutti i continenti riscuotendo sempre grandi consensi di pubblico e critica. Per quanto concerne la sua attività discografica, che conta oltre venti pubblicazioni, Un Ballo con la Luna è un disco recente firmato da co-leader insieme a Gabriele Mirabassi. Strepitosa / Elisa è un brano frizzante, accattivante fin dalle prime misure, dal tema spassoso. Ciò che colpisce profondamente di questa composizione, in particolare, è il fitto dialogo, il feeling e l’interplay fra Mirabassi e Zanchini. Entrambi, con palpabile ardore comunicativo, tra progressioni incendiarie, abbacinanti cromatismi, sgargianti armonizzazioni e inebrianti incursioni nell’out playing che alzano il livello di tensione, si fondono in un tutt’uno che fa faville. L’impatto di Ballata per Giacomi è energico, fascinoso anche per le modulazioni e per una interessante ricerca intervallare. L’eloquio del clarinettista è tumultuoso, adornato da una grande spigliatezza di fraseggio e da intriganti nuance timbriche. Il fisarmonicista, giocando con alcuni ammalianti intarsi ritmici, dà vita a un discorso improvvisativo cangiante, sviscerando una verace e ricca musicalità. Tanghite, titolo geniale per un brano che allude a chi è “malato” di tango, è un’esplosione di note, suoni e colori. Qui Zanchini tracima di intensità interpretativa, intesse spigolosità armoniche illuminanti, si addentra in territori free jazz, citazioni, contrappunti, il tutto con un dominio totale dello strumento da applausi a scena aperta, quasi come se lui fosse un’orchestra in carne e ossa. Un Ballo con la Luna, fra jazz, latin jazz, tango e tanto altro ancora, rappresenta un mirabile compendio di ciò che dovrebbe essere un musicista, soprattutto un jazzista: cantabilità, senso melodico, creatività armonica e improvvisativa, senso ritmico e, in sintesi, un’eccellente preparazione tecnica abbinata a una notevole sensibilità espressiva che scalda le corde più intime. Chapeau!
(Foto di Daniele Franchi)
Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini, Un Ballo con la Luna
Etichetta discografica: EGEA Records
Anno produzione: 2024
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