Dieci racconti metaforici di dieci animali tradotti in note, in una sorta di viaggio immaginifico nel segno di un folk pop dall’effluvio mediterraneo. Colima è la nuova realizzazione discografica del cantante, fisarmonicista, bandoneonista e compositore Fabio Turchetti (in questo album anche alle prese con chitarra, tastiere, basso e percussioni), coadiuvato da Stefano Giust (sax soprano), disco nel quale figura inoltre Simona Maffini (voce in Ecureil du Desert). Autore anche di tutti i testi, il CD consta di dieci brani originali autografati da Fabio Turchetti. Musicista poliedrico di Cremona, Turchetti è un artista con trent’anni di carriera alle spalle, in cui ha pubblicato più di quaranta dischi e tenuto un migliaio di concerti circa. Dal punto di vista discografico, nel 1989 ha esordito con il suo primo lavoro per poi, dopo aver registrato con svariate etichette, firmare nel 1997 un contratto con la storica e prestigiosa Sony. Nel 2005 ha fondato il CPC (Consorzio Produttori Cremonesi), una label di world music che gli ha consentito di proseguire in modo indipendente la propria produzione artistica. Nel 2009 è stato ospite del festival jazz di Manila (Filippine) – e ha iniziato a tenere concerti in “Solo” per voce e bandoneon. Oltre ovviamente all’Italia, il suo talento è stato riconosciuto e apprezzato all’estero, in nazioni quali Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Argentina, Spagna, Turchia, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, solo per citarne alcune. Nel 2014, a proposito di esperienze fuori dai confini nazionali, ha intrapreso un’importante collaborazione con la cantante statunitense Michela Musolino, incontrata durante un concerto solista al “Brooklyn Accordion Club” di New York. Con lei si è esibito in numerosi concerti e seminari nelle più famose università statunitensi. Il loro album intitolato Terra Sangue Mare è stato inserito tra i migliori dodici album di world music (nel 2016) dalla rivista “Pop Matters”. Fabio Turchetti è anche attivo come compositore e produttore artistico per i Khaossia, band salentina con la quale ha realizzato sei progetti originali e altrettanti tour internazionali suonando in festival e teatri stranieri, precisamente negli Stati Uniti, Grecia e Spagna. Nel 2018, ogni prima domenica del mese, ha suonato al “Jamboree”, una fra le più suggestive venue musicali di Londra, esibendosi al bandoneon assieme a due ballerini di tango. Durante la sua prolifica e intensa carriera ha messo in musica anche i versi di celebri poeti come Lawrence Ferlinghetti e Mariella Mehr. E ancora, le fotografie di Gerda Toro e i diari di Antonio Pigafetta sono stati spunti per una serie di spettacoli che ha prodotto, in qui lui è stato impegnato come autore dei testi e compositore – in Italia e all’estero – stringendo diverse collaborazioni con molti attori. Ha pubblicato tre libri e, dal 2020, conduce programmi musicali per l’emittente televisiva Cremona1. (Ri)tornando alla sua discografia, eccolo nuovamente con Colima. Ecureil du Desert è la storia di uno scoiattolo che immagina la sabbia proveniente dal mare come se fosse musica. L’incedere fisarmonicistico è diretto, essenziale, perfettamente calzante con il mood del brano. In Colima (brano eponimo), vento che spira sulle Isole Canarie, si narra di uno scorpione che sente le dune muoversi sotto di sé. Qui la canzone colpisce di prima acchito soprattutto sotto l’aspetto ritmico, assai accattivante e coinvolgente. Jacarè rappresenta un coccodrillo che desidererebbe vivere in un mondo migliore. Anche in questo caso, sulla scia dello stesso climax di Colima, il ritmo incalzante mette l’argento vivo addosso e cattura l’attenzione fin dalle primissime misure. Colima è un album che scorre fluidamente dalla prima alla decima traccia, in cui fra divertissement, senso dell’ironia e dell’umorismo, malinconia e amarezza, uno scoiattolo, una taranta nera, uno scorpione, una scimmia, un coccodrillo, un cavallo marino, un serpente, un piranha, una balena e un giaguaro, grazie alla fervida fantasia di Fabio Turchetti e alle godibili incursioni sassofonistiche di Stefano Giust, manifestano cangianti stati d’animo attraverso il racconto delle loro storie particolarmente curiose.
(Foto di Sandra Viray)
Fabio Turchetti feat. Stefano Giust, Colima
Etichetta discografica: CPC
Anno produzione: 2021
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