Tutto un altro folk

Mario Salvi, “Volata”

Spesso, purtroppo, rispetto alla musica popolare si assume un atteggiamento snobistico, financo di pregiudizio, di disinteresse o peggio ancora di disprezzo totale, perché questo genere viene considerato banale, elementare, melodicamente, armonicamente e ritmicamente quasi insignificante. In realtà, invece, non è sempre così, poiché dipende dalla qualità esecutiva e interpretativa del musicista che affronta questo determinato stile. Ad esempio, nel caso di Mario Salvi, organettista, compositore, arrangiatore e autore del suo nuovo episodio discografico intitolato Volata, il folk viene rinverdito e proiettato in una chiave moderna che, pur rispettando l’idioma tradizionale di questo genere musicale, è estremamente arricchito soprattutto dal punto di vista della concezione relativa alla composizione, ma non solo. Compresa la bonus track intitolata Tarantella di San Nicandro (tradizionale – arrangiamento di Mario Salvi), questo album contiene quindici brani originali frutto della rigogliosità compositiva di Mario Salvi, eccezion fatta per Serenata in 5 (Mario Salvi – José Barros) e Morale (Guglielmo Pinna). Per Volata, Salvi si è affidato a un nutrito parterre di valenti musicisti quali  Dina Iscaro (voce e fisarmonica cromatica), Renato Tapino (flauto dolce e clarinetto), Raffaele Tiseo (violino), Adolfo La Volpe (chitarra, bouzouki e oud), Francesco Salonna (basso), Francesco Savoretti (percussioni) più gli ospiti Gianni Iacobacci (voce recitante), Guglielmo Pinna (voce recitante), Giovanni Chirico (sax baritono), José Barros (voce, chitarra acustica e chitarra braguesa), Giulio Cantore (chitarra classica e chitarra solara), José David (tarota, chitarra, adufe e pandereta), Andrea Salvi (organetto), Alessandro Pipino (pianoforte e toy piano), Raffaele Inserra (tammurro), Raffaele Campanelli (tamburello) e Antonio Palmisano (tamburello). Organettista, compositore e arrangiatore dall’imprinting moderno, con lo sguardo volto all’innovazione stilistica, Mario Salvi è un musicista eclettico e assetato di curiosità artistica. Da oltre quarant’anni svolge un’intensa attività concertistica che lo porta a suonare in tutta Italia e all’estero, oltre a tenere numerosi corsi annuali di organetto e svariati workshop. Dal 2001 gestisce il sito www.organetto.it, primo portale di informazione interamente dedicato a questo strumento. Fra il 2001 e il 2005, insieme a Giandomenico Ceramia, ha effettuato una ricerca proprio sulla tradizione dell’organetto a Villa Castelli, pubblicata nel libro-CD dal titolo La Pizzica Nascosta (Kurumuny Edizioni – 2008). Ritornando alla didattica, insegna organetto presso il “Centro Accademico Musicale” di Villa Castelli, mentre dal 2003 al 2005 è stato docente sempre di organetto presso il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Ideatore e direttore artistico dell’Organetto Festival di Villa Castelli, nelle edizioni 2004, 2005, 2006, 2008 e 2009, ha anche organizzato nel 2005, nel 2009, nel 2010 e nel 2012, a Cisternino, Il Borgo Cantato – Festival di Musica Tradizionale in Valle d’Itria. Soffermandosi sulla sua discografia, negli ultimi trentacinque anni ha pubblicato cinque album di sue composizioni originali ispirate alle musiche tradizionali delle regioni italiane ed europee, mentre il suo nuovo lavoro è Volata. Serenata in 5, come si intuisce dal titolo, colpisce sin dalla prima misura proprio per l’accattivante metrica dispari di 5/8. Il tema è essenziale, diretto, ma ci sono interessanti cambi di modo da maggiore a minore. Il tutto, oltre alle linee disegnate dall’organetto di Salvi, è impreziosito dall’interpretazione vocale di José Barros. In Vient’ E Levante la melodia arabeggiante è assai fascinosa, così come l’incalzante andamento ritmico e la voce di Dina Iscaro che canta la lotta dei marinai napoletani appunto con il vento di levante. Il felpato andamento ternario di Slowdown Waltz cattura l’attenzione. Qui Mario Salvi, Raffaele Tiseo e Alessandro Pipino dialogano amabilmente fondendosi in un tutt’uno efficace e piacevole. Tangerina nasce da un succulento melting pot ritmico di chiara matrice arabeggiante e spagnoleggiante. L’incedere dell’organettista è sinuoso, le incursioni di Raffaele Tiseo sono zigzaganti, entrambi sostenuti dall’inebriante comping cesellato dal trio Cantore-Salonna-Savoretti. Volata, in pieno solco folk ma dalle fortissime tinte world music, è un disco che rappresenta un’immaginaria finestra musicale spalancata sul mondo per far entrare suoni, colori e profumi provenienti appunto da ogni angolo del globo. Nel segno di un nobile spirito di aggregazione artistico che abbatte gli steccati stilistici.

 

(Foto di Andrea Salvi)

 

Mario Salvi, Volata

Etichetta discografica: Visage Music

Anno produzione: 2023

 

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