Nei suoi trentasette anni di storia, il sodalizio, guidato dal direttore artistico Inoria Bande, si è dimostrato particolarmente attivo nell’organizzazione di corsi di musica tradizionale, corsi di ballo sardo, concerti, convegni, conferenze, mostre etnografiche itineranti e spettacoli ai quali hanno partecipato gruppi folkloristici storici, cori polifonici, musicisti solisti e formazioni strumentali. Francesco Bande è stato un personaggio che ha contribuito, in maniera esponenziale, alla divulgazione della tradizione folklorica isolana, una guida artistica per tanti gruppi quali i Sennori, Osilo, Ittiri, Bonnannaro, Siligo, Simaxis, Bauladu, Santa Teresa Gallura, Maracalagonis, Thiesi, Bultei, Bono, Ploaghe e moltissimi altri. Il musicista, nel periodo compreso tra gli anni ‘Cinquanta e gli Ottanta, è stato una presenza costante nelle feste isolane più rappresentative come quella di Sant’Efisio a Cagliari, la Cavalcata Sarda a Sassari e quella del Redentore a Nuoro. Le sue performance estenuanti riuscivano a coinvolgere il pubblico che lo ascoltava e che riusciva a incantare tramite le proprie esecuzioni canore ricche di sottolineature ritmiche, inviti gutturali dai significati misteriosi, quasi estatici, che culminavano in frenetici impulsi e spinta incalzante per i danzatori.
La manifestazione sarà animata anche dal giovane cantante e chitarrista Matteo Dore di Osilo, reduce dalla partecipazione alla stagione lirica cittadina e dall’etnomusicologo e musicista Gavino Ruggiu, che si renderà protagonista di un viaggio virtuale nella storia della canzone identitaria sassarese.
Concluderà la serata la musicista/cantante Inoria Bande che, con la sua fisarmonica diatonica, proporrà un medley delle composizioni del padre e proietterà alcuni video delle ultime esibizioni di Francesco scomparso nel 1988.
L’associazione si avvarrà, come sempre, della collaborazione di due bravissimi artigiani quali Livio Lai (Lai Creazioni) e Salvatorica Sechi (Intrecci di Sardegna) che esporranno i propri preziosi manufatti.