La dirigente Tinazzi ha conquistato stima e simpatia a Pesaro e nel Territorio e questo distacco non può lasciare indifferenti. Con la sua attiva presenza l’Ambito Territoriale ha rafforzato qualificazione e prestigio delle strutture con lodevole elevazione della offerta didattica. E non ha mancato di dedicare efficaci attenzioni anche ad esigenze non ricorrenti nei compiti di istituto concorrendo a garantire alla comunità locale un significativo apporto culturale. Personalmente poi non posso dimenticare la sua considerazione per il ruolo del Conservatorio Rossini e la vicinanza alle sue iniziative: presente agli eventi promossi dall’Istituto si è dimostrata attenta partecipe del “meraviglioso universo rossiniano”, come lei ha scritto. Ricordo il suo dolente commento inviatomi per la tragica perdita di Eugenio Giordani: “Il suo SPACE ci ha reso orgogliosi, spesso i partners stranieri che giungevano in visita nelle nostre scuole lo conoscevano di fama, ne conoscevano la profondità innovatrice e chiedevano di visitare la Sala ambisonica”. La dottoressa Tinazzi ci dice infine che il suo saluto “vuole essere un arrivederci”. Proposito che smorza la malinconia del distacco e ci rassicura di poter contare ancora su una personalità così ricca.
*Presidente Emerito del Conservatorio Rossini