In occasione della presentazione sarà posata una lapide ai piedi del campanile.
Il volume, dedicato alla figura di Luigi Bottazzo (Presina, frazione di Piazzola Sul Brenta, 1845 – Padova,1924), musicista, compositore e insegnante apprezzato in Italia e in Europa, è pubblicato in occasione del novantesimo anno della sua morte.
A un’iniziale breve biografia seguono diciotto capitoli che illustrano in modo più approfondito i fatti e gli avvenimenti più importanti della vita del grande musicista. Bottazzo si distinse come compositore di musica per organo, per pianoforte, per canto e pianoforte e per violino ma acquistò rinomanza soprattutto per le sue composizioni sacre. Fu uno dei principali animatori di un movimento della musica sacra che si sviluppò tra Ottocento e Novecento, il cosiddetto “movimento ceciliano”, che si proponeva di bandire dalle chiese tutte le composizioni che, influenzate dal crescente successo dell’opera lirica, davano eccessivo risalto ai sentimenti più appassionati e drammatici, non consentendo quindi una netta distinzione tra musica sacra e profana.
Bottazzo compose musiche sacre di carattere popolare che venivano eseguite non soltanto nelle cantorie delle città ma anche nelle cantorie delle chiese di campagna. Fu organista della Basilica del Santo a Padova per oltre quarant’anni, insegnante d’organo per venticinque anni all’Istituto musicale Cesare Pollini e per cinquant’anni all’Istituto dei Ciechi, organizzò inoltre una scuola anche nella sua abitazione. Il volume è arricchito da significative testimonianze iconografiche e in uno dei capitoli del libro è riportata la testimonianza di alcune cronache del 1926 (tra cui il Gazzettino e il Corriere Veneto) con la descrizione della cerimonia di commemorazione a Presina e la posa della lapide con incisi il nome del Maestro e le date di nascita e morte.
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