Oltre al film, che è intriso di musica, nella misura in cui è costruito sulle esibizioni di Davis e dei suoi colleghi di sventure, ciò che vorrei segnalare in queste righe è la colonna sonora. La quale, come può immaginare chi conosce i fratelli Coen, è un capolavoro, non solo per la selezione dei brani, ma anche per gli artisti che sono stati chiamati a interpretarli. Il disco è già in vendita ed è stato pubblicato dalla Nonesuch Records, la label americana più attenta a questo genere musicale e che ha pubblicato negli Stati Uniti i dischi di Paolo Conte e Vinicio Capossela. Il curatore e arrangiatore della colonna sonora è T Bone Burnett, musicista di spicco del panorama folk-blues americano, cui i Coen hanno già affidato la cura di altri lavori, come “Fratello dove sei” e “Il Grinta”. Tra gli interpreti (oltre a un sorprendente Oscar Isaac, l’attore protagonista del film) vi sono alcuni degli esponenti più importanti della musica folk contemporanea, come Marcus Munford, Chris Thile e Punch Brothers.