Iniziamo dal CD. Si tratta di una raccolta di “testimonianze” di un appuntamento (musicale e politico) ormai storico, che si svolge ogni anno a fine marzo a Piadena (CR), presso la Lega di Cultura. Il lavoro è a cura di Alessandro Portelli (che è l’autore delle registrazioni che lo compongono e presidente del Circolo Gianni Bosio), ed è una selezione di brani eseguiti da “gruppi vocali e strumentali di diversa provenienza (Italia, Portogallo, Spagna, Francia) che partecipano alla festa portando i loro repertori di canti popolari, sociali e politici. A questi si aggiungono poi le esecuzioni dei cantori del gruppo del Canzoniere “I giorni cantati” di Calvatone e Piadena e la recente registrazione (2013) del cantastorie Jajit originario del Punjab (India). Completano la raccolta alcuni interventi registrati nel corso dei dibattiti, che vengono organizzati nelle giornate della Festa”.
Il documentario “I Paisan” è una raccolta di “alcuni dei migliori cortometraggi realizzati da Giuseppe Morandi dalla fine degli anni ‘50 alla fine dei ‘60, compreso un lavoro del 1991: El Pasturin (1956), Morire d’estate (1957), Inceris li barbi (cernono le barbabietole) (1964), El Vho (1966), La giornata del bergamino (1967), Jon, du, tri, quater, sach. La spartizione del granoturco (1967), L’amadasi la massa l’och (1967), Tonco, la festa del Tacchino (1967), Cavallo ciao (1966-1967), Barattieri el massa el nimal (1966), El calderon (1991)”. Morandi, registra e fotografo, è anche l’autore di “Spoleto 1964 Bella Ciao. Il Diario”, un libro fondamentale per la storia degli studi della musica di contestazione in Italia, che riporta la cronaca del famoso concerto che il Nuovo Canzoniere Italiano eseguì al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1964.