Quando la ricchezza interiore è musica
Un fascio di luce abbacinante che illumina la mente, allarga il cuore e ristora lo spirito. El Viejo Caminante è la nuova opera discografica di uno fra i più grandi bandoneonisti di sempre (…)
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Un fascio di luce abbacinante che illumina la mente, allarga il cuore e ristora lo spirito. El Viejo Caminante è la nuova opera discografica di uno fra i più grandi bandoneonisti di sempre (…)
Paesaggi sonori che invitano a scrutare l’orizzonte, fra introspezione, placidità e, al contempo, vivacità e solarità. Solstice è la nuova fatica discografica del duo formato dal bandoneonista (…)
Esiste una folta schiera di musicisti che, quasi come fosse un dogma, non abbandona mai la propria comfort zone stilistica neppure per una frazione di secondo, scegliendo di suonare (…)
Un maliardo caleidoscopio di note, suoni e colori che, simbioticamente, si intrecciano, si mescolano, per dar vita a un dipinto musicale policromo, dal potere ipnotico. Jokers (Live at Bimhuis) (…)
Si terrà, domenica 27 aprile alle ore 20.00 presso il Centro Sociale Madre Teresa di Calcutta ad Aiello del Sabato in provincia di Avellino, la presentazione ufficiale dell’Album Profondo Blu (…)
Una fascinosa tela di note dipinta con i colori dell’introspezione, della sensibilità interpretativa, del fervore comunicativo. Il tutto nel segno dell’autenticità e di una travolgente energia (…)
Una visione d’intorno lieve e carezzevole che segue il ritmo scomposto delle arie che escono dai corpi. Un fermento colorato dalle bizze dei cuori che si cercano. Materie circonfuse di sogni (…)
Dalla congiunzione di malinconia, romanticismo, comunicativa soulful e fervore espressivo intriso di mediterraneità, nasce un dipinto di note che emana luce abbacinante. A Ramingo è la prima (…)
Esistono molti musicisti che, legittimamente, preferiscono rimanere nella loro comfort zone senza assumersi il rischio di esplorare soluzioni timbriche, melodiche, armoniche e ritmiche ardite (…)
Molti musicisti, purtroppo, cedono alla tentazione di sciorinare il loro virtuosismo quasi in modo compulsivo, per soddisfare il proprio ego, senza curare minimamente l’aspetto interpretativo (…)