Il continuum fra tradizione e modernità
Accantonare completamente gli imprescindibili e preziosissimi insegnamenti tratti dalla tradizione afroamericana (segnatamente jazz), è un madornale errore (troppo) spesso commesso da molti (…)
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Accantonare completamente gli imprescindibili e preziosissimi insegnamenti tratti dalla tradizione afroamericana (segnatamente jazz), è un madornale errore (troppo) spesso commesso da molti (…)
Un appassionato inno alla massima libertà d’espressione, una sentimentale ode a una concezione interpretativa che si affranca totalmente da tarpanti gabbie coercitive. Arc Fiction è la nuova (…)
Musicista particolarmente sensibile ed eclettico, Daniele Falasca è un fisarmonicista, pianista e compositore che punta dritto a un profondo e riconoscibile senso melodico, soprattutto nelle (…)
Una travolgente e impattante ondata di energia sonora, ritmica, sviscerata con palpabile impetuosità comunicativa, vigore interpretativo, in cui non mancano frangenti più serafici, contemplativi (…)
Un tourbillon di suoni magnetici, evocativi e ammalianti, denso di asperità armoniche di ottima fattura e finezze ritmiche estremamente interessanti. Chromatic Landscape è la nuova fatica (…)
Quanta autobiografia in questo In the Middle di Gabriel Barrett! Autobiografia dei sentimenti, soprattutto, di esperienze emotive che hanno segnato l’autore, che ne hanno stimolato la crescita (…)
Lo swing è il cuore pulsante del jazz, il motore trainante di questo genere musicale, lo spassoso e accattivante dondolio che coinvolge l’ascoltatore di primo acchito, anche colui che non è (…)
Passiamo ora ad esaminare il caso della fisarmonica. Prendiamo in considerazione una fisarmonica con tre giochi di ance e cioè il registro da 16’, quello da 8’ e quello da 4’. Nella fisarmonica (…)
Un abbraccio simbiotico e simbolico fra pianoforte e bandoneon, nel segno del candore interpretativo, della sensibilità espressiva, della poeticità comunicativa. Così nasce Notturni, nuovo (…)
Non è un romanzo, ma nemmeno un saggio vero e proprio. Non un ritratto, ma schizzi, appunti, impressioni. E il linguaggio è quello letterario, non quello che ci si aspetta affrontando uno (…)