Accordi Disaccordi in concerto al Teatro Massimo di Pescara

31

AccordiDisaccordi_SMVenerdì 2 marzo 2018, la Stagione dei Concerti della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” presenta l'”Hot Italian Swing” del trio Accordi Disaccordi: il loro concerto affianca la rivisitazione in chiave moderna dei classici della migliore musica jazz e manouche degli anni Trenta all’interpretazione di inediti e riarrangiamenti di alcuni brani più moderni in chiave gipsy jazz. Il trio è formato da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e da Elia Lasorsa al contrabbasso.

Il concerto si svolgerà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il biglietto di ingresso costa 20€ (ridotto a 15€ per i soci della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”) e si può acquistare sui circuiti online e a Pescara, presso la sede di Via Liguria.

Il concerto è realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica.

Accordi Disaccordi è un progetto italiano – nato nel 2012 – molto attivo nel panorama swing nazionale ed internazionale. Il suo genere si orienta su un repertorio gipsy jazz, riproponendo in chiave moderna i classici della migliore musica jazz e manouche degli anni Trenta. Allo stesso modo vengono scritti numerosi inediti e riarrangiamenti di alcuni brani più moderni, anche pop e non propriamente jazz, secondo una personalissima interpretazione che la band stessa ama definire “Hot Italian Swing”, con una continua ispirazione allo stile del celebre chitarrista Django Reinhardt.

Il trio ha all’attivo tre album, “Bouncing Vibes” del 2013, “Swing Avenue” del 2015 e l’omonimo “Accordi Disaccordi” del 2017, nei quali si trova il miglior resoconto del loro repertorio e della loro inedita produzione. Nei concerti vantano diverse collaborazioni con artisti del calibro di Florin Niculescu, Gonzalo Bergara, Adrien Moignard, Jeremie Arranger, Matt Holborn e numerosi altri. Nel 2016 hanno prodotto un nuovo CD dal titolo “Live Tracks”: una raccolta di alcune registrazioni live in studio, con numerosi e importanti ospiti, a testimonianza della spiccata anima sperimentale del trio. In soli quattro anni hanno suonato in più di 400 concerti, compresa la partecipazione alle ultime quattro edizioni di Umbria Jazz Festival e al Torino Jazz Festival, a due edizioni del Festival Django Reinhardt di Samois-sur-Seine, al Pennabilli Django Festival 2015, al Bentivoglio Manouche Festival 2016 di Bologna e al Festival Jazz di Mosca nel 2014 e 2015. In Russia hanno suonato in oltre settanta diverse città e location, durante quattro differenti tour. A novembre 2016 sono stati ospiti dell’Antibes Jazz Festival – Jammin’ Juan in rappresentanza dell’Umbria Jazz Festival e della IJFO, come una delle più promettenti giovani promesse europee. In questi quattro anni hanno riscosso ottimi riscontri da parte della critica e dagli addetti ai lavori, che non hanno mancato di indicarli come giovane promessa dello swing italiano ed europeo.