E – Motion Trio in concerto ai Musei Vaticani il 14 Ottobre

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E – MOTION TRIO

IL SUONO NUOVO DELLA FISARMONICA

in concerto ai Musei Vaticani

 

E - Motion TrioLa Fisarmonica da Concerto è oggi inserita a pieno titolo e con una precisa autonomia nella famiglia degli “arnesi” della musica colta: un inedito mezzo sonoro che sintetizza l’espressione polifonica di un ensemble strumentale eterogeneo. Il suo fascino è nella mobilità espressiva, in quella particolarissima possibilità di creare, plasmare e trasformare il suono: è infatti l’unico strumento polifonico con suono tenuto e dalla variabilità dinamica immediata, caratteristiche che configurano una sintesi dei modi espressivi di tastiere, archi e fiati, liberando una gamma imprevedibile di possibilità timbrico-dinamiche che offre preziose risorse sia al patrimonio sperimentale della contemporaneità che alla rilettura di repertori storicamente consolidati. È con queste premesse che E – Motion Trio debutta ai Musei Vaticani, nell’ambito della rassegna SUONO ITALIANO che vede una collaborazione tra il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Direzione dei Musei per la rassegna “La Musica dei Musei”, il CIDIM e il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina. Il concerto si terrà alle ore 20.30 del 14 ottobre, presso il Museo Gregoriano Profano. http://www.cidim.it/cidim/content/314696?id=373068

Nel programma proposto (“VOCES, dal suono delle ance “), accanto alle metamorfosi del suono nelle scritture dei contemporanei J. Tiensuu, K. Olczak e W. Solotarev,  la fisarmonica offre la propria multiforme identità alla lettura, in un certo senso originale, dei Balli di G. Mainerio e dell’Arte della Fuga di J.S. Bach (nati senza specifica destinazione strumentale), ma anche al clavicembalo “espressivo” di F. Couperin e all’organo meccanico di W. A. Mozart.

E – Motion Trio, composto da Fabrizio Causio, Stefano di Loreto e Umberto Turchi, nasce dalla scuola di Fisarmonica di Patrizia Angeloni al Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, e si occupa della creazione e della diffusione di repertorio cameristico per fisarmonica e per organici polistrumentali con fisarmonica, spaziando in diversi ambiti musicali con attenzione prevalentemente rivolta alla Nuova Musica. Tutti gli strumentisti vedono la propria formazione al Respighi, integrata da masterclass e studi in altri contesti e aree musicali. Vincitori di concorsi di interpretazione musicale in ambito solistico (tra gli altri: Stefano di Loreto, vincitore assoluto del Premio Nazionale delle Arti 2013; Fabrizio Causio, quarto classificato al Premio Abbado 2015), svolgono un’apprezzata attività concertistica, spesso con prime esecuzioni (tra tutte: U. Turchi, Museo Marino Marini, Firenze 2015, Festival “Le forme del Suono”, Latina 2015; S. di Loreto, Festival Nuova Consonanza, Roma 2012, Tokyo College of Music, Tokyo 2015; F. Causio, Festival “Le forme del Suono”, Latina 2012/2013) e in altre formazioni con elettronica, voce, archi, fiati e percussioni.