È stata inaugurata a Perugia la Scuola si Musica Popolare e Antica

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Musiche tradizionali dell'UmbriaDomenica otto marzo è stata inaugurata, a Perugia, la Scuola si Musica Popolare e Antica. Si tratta di uno dei progetti dell’associazione culturale di promozione sociale ArtMusique, nata alcuni anni fa con lo scopo di “riscoprire e diffondere la musica e la danza, particolarmente quella popolare e antica, quali strumenti per costruire dialogo e confronto”. Il progetto si inserisce in un contesto (quello umbro e non solo perugino) che, a differenza di altre regioni italiane, presenta alcune lacune in fatto soprattutto di musiche popolari. Per quanto riguarda i repertori antichi, possiamo dire che il nostro territorio è anzi all’avanguardia, potendo vantare la presenza dell’Ensemble Micrologus (attivo dalla prima metà degli anni Ottanta) e del Centro studi europeo di musica medievale “Adolfo Broegg” (fondato e gestito dagli stessi membri dell’ensemble). Le musiche popolari sono state e sono tuttora raccolte e studiate (la tradizione regionale di studi etnomusicologici nasce con le prime ricerche effettuate con criteri scientifici da Diego Carpitella e Tullio Seppilli negli anni Cinquanta e oggi può contare sulla presenza di una cattedra all’Università, oltre che sul dinamismo di diversi studiosi), ma sul piano della riproposta e, in generale, dell’interesse nei confronti dei repertori popolari e della loro diffusione, l’Umbria rimane in secondo piano sullo scenario nazionale. La costituzione di una scuola di musica popolare può rappresentare un buon volano per la diffusione dell’interesse (oltre che della conoscenza) nei confronti di queste produzioni espressive. Per questo credo sia utile (rimandando ovviamente valutazioni più specifiche sui contenuti e i metodi dei corsi) divulgarne la fondazione. I corsi attivati finora sono quelli di arpa celtica, chitarra battente, cornamuse tradizionali, ciaramelle, organetto, percussioni, tin whistle irlandese, violino popolare, e zampogne. E sono affidati a musicisti bravi ed esperti, tra i quali ricordiamo Goffredo Degli Esposti (tra i maggiori esperti europei di aerofoni), Pierluigi Serrapede, Katerina Ghannudi, Stefano Delvecchio.

Per info: www.artmusique.it