Festival Le forme del suono 2015: Il programma del 20 Maggio

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Le forme del suono 2015FESTIVAL LE FORME DEL SUONO 2015

6° edizione

il programma di Mercoledì 20 Maggio 

Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio di Latina

 

 

 

 

 

 

  • ore 10.00 – 18.00

Conservatorio Sala Informatica sede staccata

laboratorio

Clarinetti impossibili laboratorio di strumenti auto costruiti

Simone Pappalardo musica elettronica, Paolo Ravaglia, clarinetto

 

  • ore 18

Conservatorio Auditorium “Roffredo Caetani”

concerto

Denner hack(fleisch)

conduction  per clarinetti preparati e autocostruiti

 

  • ore 21

Conservatorio Auditorium “Roffredo Caetani”

concerto

American Beauty

The music of Elliot Cole

Blow Up Percussion

Flavio Tanzi, Aurelio Scudetti, Pietro Pompei, Alessandro Di Giulio

 

LABORATORIO E CONCERTO “CLARINETTI IMPOSSIBILI”

Il Festival Le Forme del Suono del Conservatorio di Latina ospita il 19 e 20 Maggio un particolarissimo evento: il Laboratorio dei “Clarinetti impossibili”, laboratorio – masterclass  con performance finale dei docenti e degli allievi, alle ore 18 nell’auditorium Roffredo Caetani.

“Clarinetti Impossibili” è un Laboratorio di costruzione strumenti, elaborazione elettronica e composizione. Al gioco sperimentale della costruzione tradizionale degli strumenti si affianca la ricerca elettronica e un nuovo modo di suonare e comporre con gli strumenti a fiato. Gli studenti saranno chiamati a costruire gli strumenti con materiali poveri, sperimentando diverse forme. Attraverso l’interazione con il mezzo elettronico, ogni partecipante sarà messo in condizione di creare timbri e strumenti nuovi e di esplorarne le possibilità compositive. Con sistemi di ripresa studiati appositamente sarà possibile modificare radicalmente il suono del clarinetto, partendo sia dalla modifica fisica dello strumento sia dalla sua interazione con sistemi di algoritmi e di elettronica analogica.

Il Laboratorio e la Conduction finale dal titolo Denner hack(fleisch), conduction  per clarinetti preparati e autocostruiti  è tenuto dai docenti:

PAOLO RAVAGLIA (clarinetto)  Conservatorio G.B. Martini di Bologna; Parco della Musica Contemporanea Ensemble – PMCE, Roma; Alter Ego Ensemble;

SIMONE PAPPALARDO (musica elettronica) Conservatorio N. Piccinni di Bari; Conservatorio O. Respighi di Latina; Olympian Gossip Trio.

 

AMERICAN BEAUTY

Alle ore 21.00 American Beauty, concerto monografico con musiche del giovane compositore statunitense  Elliot Cole, in Italia per  registrare proprio con il quartetto di percussioni  Blow Up il suo ultimo CD. Il Quartetto Blow Up è formato da Flavio Tanzi, Aurelio Scudetti, Pietro Pompei, Alessandro Di Giulio

 

IL PROGETTO

AMERICAN BEAUTY è uno spettacolo con cui Blow Up celebra la collaborazione, culminata nelle registrazioni per il disco, tra l’ensemble e il giovane compositore statunitense Elliot Cole.

Il feeling, scattato nell’estate 2013 durante il soggiorno estivo italiano di Cole, ha portato le due parti a collaborare sempre più intensamente, vedi il brano “Electric Dances” scritto per Blow Up e la versione per marimba di Bloom Suite dedicata a Flavio Tanzi, facendo si che Blow Up diventasse “la voce europea” di Elliot.

Il programma è musicalmente e timbricamente vario, e rispecchia e mette in risalto le diverse sfumature e sonorità che un ensemble di percussioni può creare: dai suoni rarefatti e intimi degli archetti sul vibrafono, alla magia di Facets, al ritmo e il rap di Hanuman’s Leap con lo stesso Elliot alla voce, al suono caldo e sinuoso della marimba di Bloom Suite, sino alle sorprese delle “Electric Dances”.

La musica di Elliot Cole è uno specchio dei nostri giorni: troviamo contaminazioni con diversi generi musicali extra-colti quali il rock, il rap, l’elettronica, la video arte ;  le melodie e le armonie ,spesso semplici dal punto di vista formale, quasi neo-romantiche, nascondono all’interno delle complesse ricerche che prendono spunto dalla mitologia di diverse culture, da quella Indiana, Celtica a quella dei Pellerossa, fino ad un forte legame con le formule matematiche presenti nella Natura che vanno ad esplorare gli spazi liminali di coscienza individuale e memoria culturale.

 

CURRICULUM

Elliot Cole (*1984) is a composer, singer, and programmer. Postludes, his book of bowed vibraphone quartets, is a new staple of percussion repertoire, having been performed by over 90 ensembles all over the world, including all major American music schools, So Percussion, Blow Up Roma, Mobius Quartet, and Amadinda. He has sung his Hanuman’s Leap, a bardic epic for voices and drums, in nine cities, and it was performed by Grammy-winning choir Roomful of Teeth at the Five Boroughs Music Festival in NYC.  His creative friendship (part band, part book club) with Brad and Doug Balliett has produced opera and hip hop collaborations with the Chicago Composers Orchestra, Metropolis Ensemble, Washington Square Winds, operacabal, the Berkshire Fringe Festival, and the Lucerne Festival Academy, where they were Spotlight Artists in 2011. He lives in Jersey City, is adjunct faculty at Ramapo College and The New School, and also teaches music to 25 men at Sing Sing correctional facility.

Blow Up Roma Percussion è un gruppo di percussioni nato con l’idea di ridefinire il concetto moderno di ensemble e renderlo permeabile alle influenze sonore del proprio tempo, interpretando il ruolo artistico/culturale della musica contemporanea come punto di incontro tra la musica “colta” e un’identità più Pop(ular).

Una realtà musicale organica, una serie di stanze comunicanti le cui componenti possano dialogare e lavorare insieme, vivere il proprio tempo storico in empatia con qualsiasi sensibilità artistica rompendo il guscio dell’incomunicabilità espressiva.

Il gruppo si è esibito al Cantiere Internazionale di Montepulciano, Festival di Nuova Consonanza, Festival “Tuscania Artescena”, Half-Die Festival, nella stagione “Contemporanea” e “In my life” all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Festival “Traiettorie” di Parma, Festival “Le Forme del Suono” di Latina, Fondazione W.Walton a Ischia, “Non Luoghi Musicali” a Caserta, “NO GO Festival” a Roma.

Diverse le collaborazioni dirette con giovani compositori di rilievo come F. Filidei, P. Marchettini, E. Cole, L. Durupt, E. Nathan .

Tra i vari lavori ricordiamo alcune prime esecuzioni italiane “Drums of Winter” di J.L. Adams, “Esercizio di pazzia” e “Silence=Death” di F. Filidei, “Sonate en TriOhm” di L. Durupt , “24 Loops” di P. Jodlowski) ed europee “The So-Called Laws of Nature” di D. Lang, “Dark Full Ride” di Julia Wolfe e le opere di E.C. Cole

Blow Up Percussion: Flavio Tanzi, Aurelio Scudetti, Pietro Pompei, Alessandro Di Giulio